Per garantire una resa elevata e alberi sani, è necessario concimare adeguatamente i meli, soprattutto all’inizio della primavera.
Diamo un’occhiata ai metodi efficaci per concimare i meli in primavera, che ti aiuteranno a ottenere un raccolto abbondante e di alta qualità.
Scelta dei fertilizzanti per i meli
Scegliere il fertilizzante giusto è il primo passo per concimare con successo il tuo melo all’inizio della primavera.
Per mantenere una crescita e uno sviluppo sani, gli alberi richiedono una gamma specifica di nutrienti, che ottengono da una varietà di fonti, inclusi fertilizzanti organici e minerali.
I fertilizzanti organici, come humus e compost, forniscono agli alberi macro e microelementi, migliorano la qualità del suolo e stimolano la crescita di microrganismi benefici del suolo.
I nutrienti minerali come azoto, fosforo e potassio contengono nutrienti concentrati e vengono utilizzati per nutrire le piante in modo rapido e accurato.
Preparare il terreno per il fertilizzante
Prima di iniziare a concimare il tuo melo, è importante preparare adeguatamente il terreno per un migliore assorbimento dei nutrienti e aumentare l’efficacia dei fertilizzanti.
Si consiglia di effettuare un trattamento del terreno all’inizio della primavera, compresa la rimozione delle erbe infestanti e dei detriti della vegetazione.
È quindi opportuno eseguire un’analisi della composizione del suolo per determinare i livelli di nutrienti richiesti e applicare fertilizzanti appropriati.
Tecniche di applicazione e mantenimento dei fertilizzanti
Dopo aver selezionato i fertilizzanti giusti e preparato il terreno, è il momento di applicare il fertilizzante ai tuoi meli.
Il momento migliore per concimare è l’inizio della primavera, quando gli alberi iniziano appena a crescere attivamente.
I fertilizzanti devono essere applicati sulla superficie del terreno sotto la chioma dell’albero, distribuendoli uniformemente sull’area.
È importante fare attenzione a non applicare il fertilizzante troppo vicino al tronco dell’albero per evitare ustioni e danni all’apparato radicale.
In precedenza, ti abbiamo detto cosa dare da mangiare.