Notate le ragnatele sulla rosa? Ciò non significa affatto che il ragno abbia creato lì il suo regno. Se guardi da vicino, vedrai piccoli bug sul web. Sono parassiti ben noti e sgradevoli che spesso si nutrono di fiori interni.

Le rose sono tra i fiori da giardino più apprezzati. Sono delicati, hanno tanti colori e piacciono agli occhi di tutti i vicini. Tuttavia, a causa della loro bellezza, sono soggetti a malattie e parassiti. I parassiti più comuni sono gli afidi e gli acari del luppolo. Quest’ultimo fa apparire sui fiori una rete traslucida, che ricorda una tela di ragno.

Che aspetto ha l’acaro del luppolo sulle rose? Questo è il suo marchio di fabbrica

Un acaro è un tipo di acaro. Ha forma ovale e colore giallo-verde, ma può anche essere arancione. Questo è il momento in cui è più visibile. Le femmine hanno la capacità di creare una rete caratteristica. Li aiuta a rimanere a galla ed è una sorta di barriera protettiva. I parassiti si nutrono principalmente della pagina inferiore delle foglie, dove depongono le uova e succhiano la linfa dalla pianta.

Il danno e la distruzione delle cellule vegetali provocano l’ingiallimento e la morte dei fiori. All’acaro piacevano non solo le rose, ma anche i mostri, le dracene, i ficus, le fragole, i peperoni, i fagioli, i lamponi, le pere e i meli. Oltre al denso tessuto traslucido, sulle foglie si possono osservare punti gialli e scolorimento tra i nervi.

Aceto per ragni rossi. Il suo odore ha un effetto deterrente su di loro

I vermi compaiono più spesso nell’appartamento dopo aver acquistato un nuovo fiore. Puoi portarli dal negozio, dove hanno preso una forma latente e si sono sviluppati solo in condizioni favorevoli. Si diffonderanno rapidamente ad altre piante, quindi devi agire. Per prima cosa sciacquare accuratamente i fioriquindi prendere il preparato dal mobiletto della cucina e spruzzarlo. Diluire l’aceto con acqua in rapporto 1:10, aggiungere qualche goccia di detersivo per piatti o un po’ di sapone grigio. Spruzzare la miscela risultante sulle foglie e sugli steli. Il secondo metodo provato è cospargere con aglio. Mettete 30 g di aglio in un litro d’acqua e lasciate agire per 24 ore. Trascorso questo tempo filtrate il decotto e spruzzatelo sulle piante.

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