Come nutrire gli alberi in primavera per un raccolto abbondante e frutti gustosi: 3 poppate potenti
Affinché gli alberi da frutto siano forti, portino frutti in abbondanza e i loro frutti siano gustosi, è necessaria l’alimentazione primaverile, che viene effettuata tre volte.
In primavera gli alberi da frutto possono essere concimati sia con sostanze organiche che minerali.
Prima alimentazione degli alberi da frutto
La prima concimazione viene effettuata nel mese di marzo utilizzando fertilizzanti ad alto contenuto di azoto, come l’urea. Prima di nutrirsi è necessario potare i rami secchi, danneggiati e malati.
L’urea viene applicata al terreno sotto la chioma di un albero, avendo precedentemente ripulito la superficie del terreno dalle erbacce e dalle foglie cadute. Per gli alberi giovani sono necessari circa 50 g di urea, per gli adulti – circa 100-120 g.
Seconda alimentazione degli alberi da frutto
Questa volta, i fertilizzanti dovrebbero essere applicati ad aprile, quando le piante, oltre all’azoto, necessitano di potassio e fosforo per migliorare la crescita di nuovi germogli, rafforzare le radici e successivamente per una buona fioritura e fruttificazione.
Per questa alimentazione sono più adatte miscele complesse a base di fertilizzanti fosforo-potassio, che vengono utilizzate per l’alimentazione fogliare, che vengono applicate spruzzando la corona e il tronco dell’albero.
Terza alimentazione degli alberi da frutto
Nel mese di maggio gli alberi da frutto vengono concimati con fertilizzanti organici, ideali per:
• infuso verde;
• letame;
• cenere di legno;
• compost;
• escrementi di uccelli.
I fertilizzanti possono essere applicati secchi o sciolti in acqua. L’alimentazione dovrebbe essere l’alimentazione delle radici e il suo dosaggio dipende dall’età degli alberi.
In precedenza, abbiamo parlato di come coltivare carote grandi con l’aiuto.