Come un fattorino è arrivato a possedere due proprietà a Dubai del valore di 640.000 euro
Jim Wen, una donna di 42 anni, ha percorso un percorso impressionante, passando dalla carriera di fattorino di cibo allo status di miliardario, ma anche imputato per riciclaggio di denaro. La sua sorprendente storia ha catturato l’attenzione del pubblico dopo che le autorità del Regno Unito hanno scoperto che aveva scambiato bitcoin con contanti, dopo di che ha acquisito una fortuna impressionante.
Jim Wen ha due proprietà a Dubai. Foto: archivio.
Wen è stato giudicato colpevole di riciclaggio di denaro
I giornalisti hanno rivelato che Wen è stato giudicato colpevole di riciclaggio di denaro al termine di un processo presso la Southwark Crown Court di Londra, secondo l’annuncio fatto dal Crown Prosecution Service del Regno Unito in un comunicato stampa.
Tre anni fa le autorità hanno sequestrato 61.000 portafogli digitali di Wen, criptovalute ottenute in modo fraudolento nel 2021. Al momento del sequestro, il loro valore era stimato a 1,8 miliardi di dollari, ma in seguito è aumentato a 3,8 miliardi di dollari.
Sembra che il coinvolgimento di Wen non riguardi solo l’arricchimento personale. Secondo l’accusa, avrebbe aiutato un truffatore internazionale, ancora latitante, a nascondere e riciclare criptovalute. Tra il 2014 e il 2017 circa 130.000 investitori cinesi sono stati colpiti da questo schema fraudolento
Ha acquistato due proprietà a Dubai del valore di 640.000 dollari
La corte ha rivelato che nel 2017 Jim Wen ha scambiato criptovalute con contanti e ha investito il suo denaro in gioielli e due proprietà a Dubai, valutate più di 640.000 dollari. Affittò anche una proprietà con sei camere da letto nel nord di Londra, per la quale pagava circa 20.000 dollari al mese.
Oltre a questi investimenti, Wen ha sostenuto finanziariamente il trasferimento di suo figlio dalla Cina al Regno Unito e la sua iscrizione a una scuola privata.
Le autorità si insospettirono sulla provenienza delle ingenti somme quando Wen tentò di acquistare una proprietà a Londra. Successivamente, la donna ha incontrato difficoltà nel convertire le criptovalute in contanti.
Alla domanda sull’origine delle somme, Wen inizialmente ha affermato che provenivano dal mining di bitcoin. Più tardi ha dichiarato che il suo “datore di lavoro”, il truffatore internazionale, le aveva offerto 3.000.
Jim Wen sarà condannato il 10 maggio, al termine del processo. Questa storia scioccante solleva interrogativi sulla sicurezza e la legalità delle criptovalute e sul riciclaggio di denaro nell’era digitale.