Il segreto della cottura delle uova. La tecnica utilizzata risale a tempi antichissimi
Poiché i cristiani cattolici romani celebreranno la Pasqua domenica, e questa non deve mancare sulle tavole, alcuni hanno già iniziato a lavorare.
A Cluj-Napoca domenica scorsa è stato organizzato un laboratorio al quale hanno partecipato curiosi di tutte le età.
Mentre gli adulti faticavano ad apprendere i segreti di questo mestiere e a seguirne le regole, i bambini davano libero sfogo alla loro fantasia.
Esperto: “Devi tenere la punta della penna sopra la fiamma, poi la metti nella cera. E poi puoi scrivere delle righe sul guscio dell’uovo”.
Il Museo Zoologico di Cluj-Napoca era il luogo in cui si incontravano i bambini, accompagnati dai genitori, desiderosi di apprendere i segreti della sigillatura delle uova con la cera.
Uomo: “Alla fine speriamo di tornare a casa con tante uova molto belle e dipinte in modi diversi”.
Il processo è meticoloso, ma ne vale la pena.
Uomo: “Ogni anno lo fa la moglie, ora spero che acchiappi anche la bambina”.
I più piccoli lasciavano da parte le regole e disegnavano a loro piacimento.
Uomo: “Quello che disegna è un po’ astratto, non credo che rientri nello stampo dei motivi tradizionali”.
Corina, una bambina di 4 anni: “E noi li dipingiamo, ci mettiamo sopra prima l’acqua colorata, così che si possano dipingere”.
Reporter: E poi dove finiscono le pentole? Sulla tavola delle feste?
Corina, una bambina di 4 anni: “SÌ!”.
La madre di Corina: “E’ il primo anno che lavorerò con lei.”
Dopo aver lottato per decine di minuti, i bambini sono rimasti entusiasti di ciò che è uscito dalle loro mani.
La tecnica utilizzata è antica, elevata nel tempo al rango di arte.
Kinga Szabó, guida dell’officina: “Fin dall’antichità le donne sigillavano le uova e gusci d’uovo decorati sono stati ritrovati anche in tombe millenarie”.
I cristiani cattolici romani celebreranno la Pasqua domenica.