Prima&dopo: come hanno allestito una terrazza di 65 metri quadrati come un giardino, con piante giapponesi, magnolia, lamponi e arbusti
e rafforza il sistema immunitario. Un giardino, in casa o in appartamento, ti fa passare più tempo con le mani nella terra e meno con gli occhi sugli schermi.
Vi parliamo ora di una rilassante terrazza a Bucarest, allestita in modo tale da portare in casa un autentico angolo di natura. Attraverso le specie vegetali scelte, rimane bella e interessante durante tutto l’anno.
Il terrazzo di 65 mq è il punto di forza di un appartamento situato in un condominio in stile “boutique”, costruito intorno al 2007, in una zona tranquilla di Bucarest.
Nel 2021 i proprietari, una giovane famiglia con due figli, hanno deciso che era giunto il momento di cambiare e hanno deciso di ristrutturare l’intera casa insieme al team con cui avevano lavorato prima. Poiché il marito è estremamente appassionato della natura e va spesso a pescare, i materiali e le finiture naturali sono stati la scelta naturale, sia sulla terrazza che nell’appartamento.
Una terrazza come un giardino
Attraverso la progettazione del terrazzo, l’architetto Costin Irimia, coordinatore del progetto, ha voluto creare lo stato confortevole di un giardino privato e ha progettato anche il sistema di illuminazione e il sistema di irrigazione automatizzato.
Hanno mantenuto la piastrella e l’impermeabilizzazione esistenti, hanno versato sopra ulteriore impermeabilizzazione e quindi hanno installato una nuova piastrella galleggiante. Altrimenti acambiato assolutamente tutto, compresa la tavola sul parapetto perimetrale, che sostituirono con spessi stipiti in arenaria, provvisti di wasser-nas (“gocciolatore”) su entrambi i lati.
Per il pavimento hanno utilizzato una piastrella flottante che imita molto bene la pietra calcarea, ma è più resistente della pietra calcarea e non richiede manutenzione. Le fioriere personalizzate rivestite in pino trattato termicamente, disegnate da Costin, apportano un tocco accogliente, sia attraverso il materiale in legno che la forma curva.
La sistemazione del terrazzo, delle fioriere e del giardino è costata circa 27.500 euro (compresi gli impianti di irrigazione e illuminazione). Il costo più alto era realizzare le fioriere e le piastrelle, che erano della migliore qualità e venivano lavorate con tagli a getto d’acqua.
Come hanno scelto le specie vegetali del giardino
Il terrazzo comprende diverse specie di piante, scelte affinché il giardino risulti interessante dal punto di vista cromatico in tutti i periodi dell’anno. Li hanno acquistati da , che li ha aiutati con consigli e consulenza.
“All’inizio della primavera fiorisce la magnolia, poi l’azalea, seguita dai fiori bianchi della Pyracantha. Per tutta l’estate, gli occhi si dilettano nel blu e nel viola della lavanda, e la Pyracantha conserva i suoi frutti arancioni e rossi dall’autunno fino al profondo inverno”, descrive Costin.
La Pyracantha è un arbusto decorativo che si distingue per l’intensità del colore dei frutti, che crescono in mazzetti: l’avrete sicuramente notato nei parchi. Puoi leggere
Nella fioriera principale, hanno scelto a Piantagione di ispirazione giapponese con ginepri striscianti, un cespuglioso pino e due arbusti di Pyracantha, uno ai frutti rossi e l’altro ai frutti arancioni. Le piante presenti nella fioriera hanno anche la funzione di bloccare la vista di un edificio fatiscente nelle vicinanze, e la Pyracantha, una pianta dotata di spine, impedisce ai più piccoli di arrampicarsi qui, dove potrebbero cadere.
Nella seconda fioriera piantarono una magnolia dai mille fiori, Pink Beauty, destinata a diventare la “Prima Donna del giardino” e un’azalea bianca. La terza fioriera, la più bassa, ospita erbe aromatiche, lavanda, lampone giallo (specie che offre frutti particolarmente profumati) e fragole.
Tre consigli dell’architetto Costin Irimia per la sistemazione della terrazza:
1. Chiama un professionista. Anche se a prima vista le cose sembrano semplici, se si vuole fare una cosa giusta la situazione diventa molto complessa (impermeabilizzazione, drenaggio, materiali di finitura e loro lavorazione, piante adatte nel terreno giusto, con tutta l’acqua di cui hanno bisogno, trattamenti preventivi , eccetera.);
2. Assegnare un budget adeguato per svolgere un lavoro di qualità. Come dice un proverbio giapponese “se vale la pena fare una cosa, allora deve essere fatta bene”. E un giardino in città è un privilegio per avere un’oasi di equilibrio e respiro, così necessaria nella giungla urbana.
3. Prenditi il tuo tempo. Tutto richiede il suo tempo.
Foto: Costin Irimia