Piantare l’aglio primaverile non si limita a preparare il letto e a creare una buca.
Questa pianta appartiene davvero alla categoria delle piante senza pretese, ma richiede comunque attenzione e conoscenza delle regole di cura.
È importante anche scegliere la varietà giusta e conoscere i principali punti di coltivazione, che vi permetteranno di ottenere un buon raccolto.
Quali difficoltà può incontrare un giardiniere nel processo di coltivazione dell’aglio?
Questa coltura non tollera l’umidità in eccesso e se piove spesso, vale la pena ridurre o interrompere l’irrigazione dei letti, inclusa l’aggiunta di fertilizzante liquido.
L’aglio primaverile non produce germogli, che tolgono nutrimento ai bulbi. Ma tutto dipende dalla varietà specifica. In ogni caso si consiglia di rimuovere le frecce.
Anche le erbe infestanti dovrebbero essere controllate per evitare che consumino le risorse destinate all’aglio. Questa coltura può essere vulnerabile al marciume bianco, alla ruggine, al fusarium e ai tripidi.
Abbiamo già scritto in precedenza su quali specie sono inutili in primavera.