Cos’è la dieta alcalina e come potrebbe aiutarti a perdere peso. Consigli utili dagli specialisti
Gli alimenti alcalini sono rappresentati da frutta, noci, legumi e verdure.
Quali sono gli alimenti migliori se si vuole iniziare una dieta alcalina
Le principali categorie di alimenti alcalini sono verdure, frutta, noci e legumi. Gli alimenti alcalini possono includere il consumo di barbabietole, funghi, piselli, pomodori, mele, ciliegie, ananas, mandorle, semi di zucca e altro ancora.
Inoltre, puoi mangiare proteine animali come pollo, yogurt e ricotta. Non esiste un modo rapido per alcalinizzare il corpo e non ci sono prove conclusive che ciò sia necessario.
I livelli di pH del tuo corpo sono strettamente controllati e il cibo non influisce molto sul pH del sangue.
La dieta alcalina può essere sana perché si concentra su alimenti sani e non trasformati. Tuttavia, le affermazioni secondo cui stimola la salute modificando il livello del pH non sono supportate da studi conclusivi.
Il cibo può influenzare il pH delle urine, ma non quello del sangue
Il pH del tuo sangue deve rimanere costante affinché tu sia sano e il tuo corpo ha diversi modi efficaci per regolarlo.
Il cibo di solito non causa un cambiamento importante nel pH del sangue. Tuttavia, gli alimenti possono modificare il valore del pH delle urine. L’eliminazione degli acidi nelle urine è uno dei modi principali con cui il corpo regola il pH.
Livelli di pH regolari nel tuo corpo
Il PH è una misura che può determinare quanto è acido o alcalino qualcosa. Il valore del pH varia da 0 a 14.
- Acido: 0,0–6,9
- Neutro: 7.0
- Alcalina (o basica): 7,1–14,0
Molti sostenitori della dieta alcalina suggeriscono che le persone dovrebbero monitorare il pH delle urine per assicurarsi che sia alcalino (superiore a 7) e non acido (inferiore a 7). Tuttavia, sto dicendo che il pH varia parecchio nel corpo di una persona. Mentre alcune parti sono acide, altre sono alcaline, quindi non esiste un livello prestabilito.
Lo stomaco è carico di acido cloridrico, che gli conferisce un pH di circa 1,5-2,0, che è molto acido. Questa acidità è necessaria per scomporre il cibo. D’altra parte, il sangue umano è sempre leggermente alcalino, con un pH compreso tra 7,35 e 7,45.
Gli esperti dicono che dovresti preoccuparti quando il pH del sangue scende al di sotto dei limiti normali. Ciò può accadere in alcuni casi quando il paziente soffre di una malattia come la chetoacidosi causata, ad esempio, dal diabete.