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Gardenia: piantare, coltivare e prendersi cura del fiore

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Esistono quasi 200 varietà della pianta con bellissimi fiori di Gardenia, ma le più comuni appartengono al genere G. jasminoides (gardenia del gelsomino) e la varietà su cui viene spesso innestata è Gardenia Thunbergia (G. thunbergia), nonché Gardenia tahitiana.

Il gelsomino gardenia è conosciuto anche come gelsomino del Capo, nome che deriva dall’errata idea che questo fiore abbia avuto origine presso il Capo di Buona Speranza (Città del Capo), quando venne semplicemente trasportato in Inghilterra dall’Asia da una nave che vi si fermava. Viene coltivato in Cina da più di 1.000 anni e continua ancora oggi a deliziare fioristi e paesaggisti.

La maggior parte delle varietà vanta fiori bianchi, ma alcune hanno fiori gialli. ‘Golden Magic’, ad esempio, ha fiori doppi che sono bianchi quando iniziano ad aprirsi e diventano giallo crema quando i fiori sono completamente aperti. È un arbusto compatto che cresce in media fino a un metro di altezza e larghezza.

Gardenia – caratteristica

Le gardenie sono apprezzate per i loro profumati fiori bianchi e le foglie lucide, verde scuro. A seconda della loro dimensione e forma, le gardenie possono essere utilizzate come piante da contenitore, per siepi, come copertura del terreno, per piantagioni di massa o come fiori autoportanti in vaso. Goditi la loro fragranza all’interno e all’esterno piantandole vicino a cortili, porte o finestre.

Nome del genere Gardenia jasminoides
Un nome comune Gardenia
Tipo di pianta Pianta da interno, arbusto
Leggero Parte sole, parte ombra
Altezza 120 – 180 cm
larghezza 120 – 180 cm
Colore del fiore Bianco, Giallo, Verde acqua
Caratteristiche della stagione Fioritura autunnale, fioritura primaverile, fioritura estiva, interesse invernale
Appropriato per Colore tagliato, fragranza, adatto per contenitori
Allevamento Semi, talee

Specie Gardenia

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gardenia di gelsomino bianco

Esistono più di 200 specie di gardenia. Diverse varietà di gardenia variano in dimensioni, dalle varietà nane che raggiungono principalmente 1 metro di altezza, mentre altre possono raggiungere 2 metri o più una volta mature.

La classica gardenia bianca a doppio petalo è La gardenia del gelsominoUN Gardenia tahitiana (Gardenia taitensis) è un’altra specie popolare.

Troverai variazioni anche nei fiori, che possono avere petali singoli o doppi, così come nei colori. Sebbene le gardenie bianche siano le più comuni, si possono trovare anche in rosa, giallo, arancione e rosso.

Piantare e trapiantare

Per piantare arbusti acquistati in un negozio o in una serra locale, o da talee che hai radicato tu stesso, inizia ad annaffiarli e lasciarli drenare in modo che il terreno sia umido ma non bagnato.

Scava una buca nell’area di coltivazione che sia circa tre volte la larghezza del vaso e abbastanza profonda in modo che la parte superiore della zolla si trovi a 7-8 cm sopra la superficie del terreno. Le gardenie amano stare in alto.

Centrare il trapianto aggiungendo pacciame sotto le radici fino a raggiungere l’altezza desiderata. Riempire con terra, compattare leggermente con le mani e innaffiare abbondantemente.

Se il terreno si deposita, aggiungine altro sopra, assicurandoti che la corona della pianta rimanga a circa 3 cm sopra la superficie del terreno. Se riesci a individuare l’unione dell’innesto su una cultivar innestata, assicurati che sia ben al di sopra della superficie del terreno.

Aggiungi uno strato di 5-6 cm di pacciame che non sia stato trattato con alcun tipo di erbicida o pesticida. Le scelte adatte sono la paglia o gli aghi di pino.

Cura della gardenia

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Prima di piantare le gardenie, scegli un sito in cui il terreno è acido, con un pH compreso tra 5,0 e 6,0, o modificalo per raggiungere questo livello. Questo non è il momento di fare congetture, quindi assicurati di testare il terreno in anticipo.

Esposizione

Le gardenie sono anche esigenti riguardo alla luce. Crescono in pieno sole e necessitano di ca cinque ore al giornoma avrà bisogno di protezione dal caldo sole di mezzogiorno o del pomeriggio.

Esposizione nord-est sarebbe l’ideale perché le piante riceveranno la luce intensa del mattino e un po’ di luce di mezzogiorno, ma non saranno in pieno sole durante le parti più calde della giornata. Anche l’ombra da leggera a moderata funzionerà purché si trovino in un’area riparata dal vento.

Questa posizione dovrebbe anche avere un terreno che non sia stato trattato con pesticidi, poiché le gardenie attirano api e altri insetti impollinatori.

Distanza dalle altre piante

Quando si tratta di piante da compagnia, assicurati di evitare quelle che competono per lo spazio delle radici. Le gardenie hanno radici poco profonde e non sopravviveranno a tale competizione.

In generale, è una buona idea piantare varietà nane ad almeno 80 cm dal concorrente più vicino, sia esso un’altra gardenia, pianta da consociazione o altro.

Questa distanza fornisce il flusso d’aria necessario per evitare malattie quando i cespugli raggiungono la loro larghezza compresa tra 60 e 90 cm.

Le varietà standard necessitano di ancora più spazio sopraelevato per soddisfare le esigenze di circolazione dell’aria quando raggiungono la maturità.

Controlla la tua particolare varietà per sapere quanto può diffondersi, ma aspettati di aver bisogno di almeno 1,5 m di spazio tra una gardenia di dimensioni standard e altre piante ed elementi del paesaggio.

Se hai scelto di coltivare le gardenie di gelsomino in vaso, anche a loro si applicano molti dei suggerimenti sopra riportati.

Dovranno essere collocati in un luogo che riceva cinque o più ore di pieno sole o luce intensa proveniente da una finestra soleggiata. Ma non esporli alla luce solare diretta in casa o al forte sole di mezzogiorno all’aperto, altrimenti appassiranno.

Probabilmente vorrai scegliere una delle gardenie da vaso di dimensioni più modeste, il tipo nano, che raggiungerà solo i 60 cm di altezza. Esistono terricci formulati appositamente per gli acidofili che funzionano bene per le gardenie in vaso.

Suolo

Le gardenie amano il terreno acido con un pH più basso. Le tradizionali miscele di fiori domestici con torba di solito funzionano. Quando si pianta all’aperto, è meglio misurare il pH del terreno e regolarlo secondo necessità.

Qualsiasi miscela che usi dovrebbe essere acida, con un pH compreso tra 5,0 e 6,0. I vasi tendono ad asciugarsi più velocemente delle piante da giardino, quindi assicurati di controllare spesso l’umidità del terreno e di innaffiare ogni volta che i primi centimetri sono asciutti.

A meno che non crescano in un patio o in una serra umidi, anche le gardenie in vaso necessitano di nebulizzazione (spruzzatura) per garantire che i loro requisiti di umidità siano soddisfatti.

Consigli per crescere

consigli per coltivare le gardenie

Pianta in terreno acido con un pH di 5,0-6,0. Non coltivare le gardenie all’aperto tutto l’anno se l’inverno diventa troppo freddo. Innaffiare regolarmente, ma non saturare eccessivamente il terreno.

Potatura e manutenzione

È vero che le gardenie richiedono un po’ di manodopera da mantenere, ma il loro aspetto e la loro fragranza compensano ampiamente l’energia spesa.

Prosperano nell’umidità, quindi dovrai spruzzarli con una nebbia sottile se la tua zona ha estati più secche e calde.

È normale perdere le foglie vecchie all’inizio della primavera o in autunno, ma fai attenzione se noti che le nuove foglie ingialliscono e cadono dal cespuglio. Ciò potrebbe significare un’irrigazione eccessiva o insufficiente o la necessità di fornire un terreno più acido.

Potatura della Gardenia

Si consiglia la potatura, ma dovresti farlo solo dopo che i cespugli hanno finito di fiorire in estate o in autunno, a seconda della varietà.

Non potare se noti la formazione di germogli nel tardo autunno o all’inizio dell’inverno, altrimenti sacrificherai le prime fioriture dell’anno prossimo.

Se stai coltivando piante più giovani, pota quanto basta per mantenere la forma della tua gardenia. Le piante più vecchie avranno bisogno di potature più consistenti. Per questi, riduci due terzi della nuova crescita dopo che la pianta ha finito di fiorire.

E non dimenticare di tagliare i rami morti, danneggiati o malati che noti. È bene tagliarli in qualsiasi periodo dell’anno senza attendere la fine della fioritura.

Parassiti e malattie

Parte della cura di questi fiori eleganti e belli include il mantenerli liberi da potenziali parassiti.

Afidi

Puoi rilevare la presenza di afidi e di mosche bianche altrettanto fastidiose. Potresti anche notare la formazione di un fungo grigio e peloso sulle foglie, una condizione nota come muffa fuligginosa.

Questi piccoli insetti verdi o grigi succhieranno la linfa dagli steli e dalle foglie e trasporteranno anche agenti patogeni da una pianta all’altra, lasciando dietro di sé una dolce melata appiccicosa.

Di solito vengono rimossi con acqua diretta e forte dal tubo da giardino, ma potrebbe essere necessario ricorrere al sapone insetticida se questo non funziona.

Acari di ragno

Questi aracnidi succhiatori delle dimensioni di una capocchia di spillo amano il calore, proprio come le gardenie. La strategia migliore è evitarli mantenendo le foglie libere dalla polvere e idratandole. I ragni rossi tendono a trovare foglie sporche e piante prive di acqua.

Ali bianche

L’ala bianca è all’altezza del suo nome. È un piccolo insetto bianco con le ali, ma il problema più grande sono le sue abitudini alimentari. Questi parassiti succhieranno la linfa dalle foglie della tua gardenia. Lasciano dietro di sé quella che viene chiamata melata, che può attirare la suddetta muffa fuligginosa a cui sono inclini le gardenie.

Potresti riuscire a sbarazzarti delle mosche bianche con spray all’olio di neem o sapone insetticida, o forse semplicemente con un forte getto d’acqua dal tubo se non si sono già moltiplicate troppo.

Oidio

Anche l’oidio è abbastanza comune. Causato dal fungo Erysiphe polygoni, si presenta come un oidio, che si trova solitamente sulla pagina superiore delle foglie. Taglia e scarta immediatamente qualsiasi foglia o ramoscello. Se noti l’oidio prima che si diffonda, alcuni fungicidi potrebbero essere efficaci.

Marciume radicale

Abbastanza comune è anche il marciume radicale, causato da funghi e altre specie, tra cui Phytophthora, Rhizoctonia e Pythium. La diagnosi precoce e la prevenzione sono i modi migliori per affrontare il marciume radicale. Evitare il rinvaso nello stesso punto prima che siano trascorsi diversi anni.

foto: stock.adobe.com

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.