I rifugiati provenienti dall’Ucraina che cercano rifugio in Slovacchia affrontano serie preoccupazioni per il loro futuro a seguito della decisione del governo slovacco di ridurre l’indennità finanziaria per l’alloggio. Lo informa il portale
Quanto guadagnano gli ucraini per l’alloggio in Slovacchia?
L’indennità è stata ridotta dagli originari 12 euro a sei euro a notte, il che complica notevolmente la situazione di molti rifugiati che già lottano con l’instabilità finanziaria.
Questa decisione del governo lascia i rifugiati ucraini nell’incertezza giuridica e finanziaria. La maggior parte delle strutture ricettive fa pagare per i propri servizi molto di più rispetto al nuovo importo del contributo, e ci si aspetta che i rifugiati paghino la differenza. Molti di loro, però, non hanno i mezzi necessari per coprire questi costi.
Il governo slovacco ha approvato la fornitura di rifugio temporaneo ai rifugiati provenienti dall’Ucraina fino alla fine di giugno, ma allo stesso tempo ha deciso di ridurre della metà l’indennità finanziaria per l’alloggio. Tomáš Kušnír, portavoce della Lega per i diritti umani, ha sottolineato che questa decisione “getta molte persone nell’incertezza giuridica” e che non sono in grado di pagare i contributi e di assicurarsi un alloggio.
Il problema è che non tutti i rifugiati si trovano in una situazione che consenta loro di adattarsi rapidamente e di trovare lavoro in Slovacchia.
Tatiana Bogdanova, imprenditrice ucraina, ha sottolineato che mentre un’indennità ridotta può motivare i giovani e le persone di mezza età a riqualificarsi, per gli anziani o le persone con limitazioni di salute, questa soluzione è problematica. “Ho 55 anni, mio marito 60. A causa della sua salute non può lavare i piatti né il pavimento”, ha detto Bogdanova.
