Il basilico è una spezia popolare aggiunta a molti piatti, sia zuppe che insalate, carne, pesce e salse. Si abbina bene con insalata verde o pomodori. È anche un’erba preziosa, utile nei problemi del sistema digestivo o nervoso. Il basilico ha un effetto calmante, elimina la stanchezza e allevia i sintomi dell’epilessia. La pianta che cresce sul davanzale della finestra respinge gli insetti, anche se purtroppo può diventare essa stessa vittima di piccoli erbivori. I parassiti che compaiono sul basilico coltivato in casa possono distruggerlo rapidamente. Come affrontarlo?
Quali parassiti possono attaccare il basilico coltivato in casa o in giardino?
Il basilico può essere attaccato da diverse specie di insetti e ragnetti rossi. In casa la pianta viene attaccata dagli afidi, che possono essere verdi o neri. Anche i ragni rossi sono importanti parassiti del basilico e compaiono soprattutto nelle case dove l’aria è calda e secca.
A sua volta, il terreno in cui crescono le piante può contenere larve di coleotteri macinati che rosicchiano le radici. La loro presenza si manifesta con la comparsa di piccole mosche nere con la faccia inferiore gialla, grandi pochi millimetri, e nel terreno si possono vedere larve bianche con la testa scura, lunghe circa 7 millimetri. I loro effetti dannosi si manifestano quando il terreno si secca, quando cercano l’acqua e attaccano le giovani radici, i colletti radicali e i germogli non legnosi.
I vermi neri del basilico, invece, sono spesso tripidi. Questi piccoli insetti (lunghi circa 1 mm) attaccano molto spesso la parte inferiore delle foglie e succhiano il succo dalla pianta, spesso facendo appassire e seccare l’intera piantina.
Come sbarazzarsi degli inquilini indesiderati?
Per gustare un basilico gustoso e sano è necessario combattere i parassiti che lo attaccano. Nel caso delle piante coltivate in vaso, potete inizialmente sciacquare via i parassiti sotto l’acqua corrente o sotto la doccia. Questo trattamento va ripetuto regolarmente fino alla rimozione degli insetti. Questo metodo funzionerà solo per un numero limitato di piante perché richiede molto tempo. I metodi naturali includono l’estratto in acqua dell’aglio, che può essere preparato come segue: tritare finemente o schiacciare l’aglio e versare acqua tiepida in un contenitore. Il giorno successivo filtriamo il liquido risultante e lo versiamo nello spruzzatore. Le piante attaccate devono essere spruzzate accuratamente. Vale la pena eseguire questo trattamento fuori casa o appartamento a causa del forte odore di aglio. Dopo qualche giorno, quando l’odore dell’aglio scompare, puoi mangiare le foglie di basilico. Un altro rimedio naturale è il liquame di ortica, che viene spruzzato sulle piante. Il liquame viene preparato da un chilogrammo di piante giovani, non ancora in fiore, che, dopo la macinazione, vengono poste in un contenitore di plastica e versate con 10 litri di acqua dolce, ad esempio acqua piovana stabilizzata. Il contenitore viene coperto con una fitta rete o garza e posto per due settimane in un luogo tranquillo e ombreggiato, ma lontano da casa, perché il letame in fermentazione ha un odore intenso. La preparazione in fermentazione deve essere mescolata quotidianamente. Sarà pronto quando la schiuma smetterà di rilasciare e la soluzione diventerà leggermente marrone. Le piante vengono spruzzate con una soluzione al dieci per cento di letame. Le persone che non sono in grado di preparare da sole un preparato del genere possono acquistarlo come prodotto già pronto chiamato . Un’alternativa è utilizzare preparati di contatto con effetto soffocante, come: , che crea un rivestimento sui parassiti che rende loro difficile la respirazione. Le piante colpite devono essere spruzzate accuratamente con questo agente, in modo che le gocce coprano il più possibile ogni parte della pianta. L’agente è costituito sulla base di ingredienti naturali, innocuo per l’uomo, quindi il basilico spruzzato può essere consumato lo stesso giorno. I parassiti volanti, come i moscerini del suolo, dovrebbero essere combattuti con pannelli gialli e appiccicosi.
Per godere del gusto eccellente del basilico coltivato in casa, è necessario prendersene cura adeguatamente. Una delle attività necessarie è eliminare efficacemente i parassiti: afidi, acari della terra e ragni rossi.