Il risotto è un piatto di riso, molto cremoso e morbido, per questo rientra nella categoria “comfort food”. Potete far bollire il riso in acqua o in una zuppa di verdure o di carne e aggiungere formaggi, frutti di mare o verdure. Tuttavia, quando si tratta di riso, non tutti i tipi sono adatti. Scopri le migliori tipologie di riso per risotti cremosi e morbidi come in Italia. Ecco cosa dicono gli esperti.
Il riso per risotto deve avere un alto contenuto di amido / Shutterstock
Il risotto è in realtà riso cotto in un liquido. L’amido del riso fa tutta la magia, legando la composizione e donandogli una consistenza cremosa. Ecco perché devi scegliere il tipo giusto per un piatto del genere perché non tutti hanno la stessa quantità di amido.
Il riso per risotti deve essere a grana corta o al massimo media e avere un’elevata quantità di amido. Al termine del processo di preparazione la sua consistenza dovrà risultare morbida, con una consistenza leggermente gommosa.
I migliori tipi di riso per risotti
Su alcune confezioni di riso c’è la scritta “riso per risotti”, quindi non bisogna pensarci troppo. Tuttavia non lo troverete sempre, nemmeno nei grandi supermercati. Ecco cosa scegliere tra le varietà di riso disponibili se volete preparare.
Carnaroli
Il riso Carnaroli è chiamato anche il “re” o il “caviale” dei risotti per le sue qualità. È preferito dagli chef perché mantiene molto bene la forma durante la cottura grazie alla grana più lunga.
Produce anche il risotto più cremoso perché ha una concentrazione abbastanza elevata di amido.
Arborio
Il riso Arborio viene spesso utilizzato per i risotti, anche se non contiene tanto amido quanto il carnaroli. Il suo vantaggio è che è molto più disponibile.
Va però cucinato con attenzione, rispettando i tempi di cottura. Se lo tenete sul fuoco troppo a lungo, si ammorbidirà troppo e non avrà più una consistenza molto appetitosa. Scopri anche se. Guarda cosa dicono gli esperti.
Vialone Nano
Il Vialone Nano è un riso a chicco corto coltivato nella regione Veneto d’Italia. La sua particolarità è che non può essere coltivato con l’ausilio di alcuna sostanza chimica.
e cuoce in meno tempo del carnaroli. Pertanto il risotto risulterà molto cremoso.
Se nei negozi vicino a voi non trovate nessuno dei tre tipi di riso per risotti, potete provare anche la varietà baldo, cal riso o maratelli.
Con un po’ di attenzione durante la cottura otterrete da loro un piatto altrettanto buono.
Indipendentemente dal tipo di riso che scegliete per il risotto, non dovreste mai lavarlo perché toglierete l’amido tanto prezioso in questo piatto.
Quale riso non è consigliato per il risotto
Se hai voglia di risotto e non riesci a trovare nessuna delle varietà sopra elencate, puoi eventualmente cucinarlo con quasi tutti i tipi di riso.
Anche il riso per sushi è adatto perché ha un alto contenuto di amido. Non avrà il sapore del risotto italiano, ma sarà gustoso.
Gli unici tipi di riso che non dovresti usare sono il basmati o il gelsomino o il riso a grani lunghi in generale. Non hanno abbastanza amido per legare il piatto e non sarà affatto cremoso.