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Schema per piantare pomodori in serra: dalle piantine ai gustosi pomodori

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Piantare pomodori in serra è una buona opzione per le famiglie che desiderano prolungare la stagione di coltivazione dei pomodori e avere un controllo migliore sulle condizioni ambientali. Il raccolto dei pomodori è molto più consistente perché il sistema solare offre una migliore protezione delle piante dalle intemperie e dai parassiti che potrebbero aumentare il rischio di danni ai pomodori. Se hai deciso di piantare piantine di pomodoro in serra per la prima volta, le informazioni che seguono ti saranno di grande aiuto.

1. Piantare pomodori in serra: quali sono i vantaggi di questo metodo?

Piantare pomodori in serra richiede una pianificazione rigorosa e un’attenzione particolare alle condizioni di crescita, ma presenta anche molteplici vantaggi rispetto ai raccolti tradizionali. Prima di tutto, in un impianto solare è possibile controllare molto meglio fattori come temperatura, umidità e luce, e questo aiuta ad avere una crescita più stabile delle piante e raccolti più ricchi. Questo controllo delle condizioni ambientali consente inoltre una coltivazione continua delle piante durante tutto l’anno e un prolungamento della stagione vegetativa. Ciò significa che puoi iniziare a coltivare molto prima che in campo e prolungare la stagione fino al tardo autunno. Il rischio di danni a piante e frutti è molto più basso nel solare perché offre un’elevata protezione contro il forte vento, forti piogge e grandine.

Anche se coltivi su piccola scala, la resa per unità di superficie coltivata sarà molto più elevata, proprio grazie al controllo che hai sulle condizioni. Se non ne sai molto e adesso vuoi muovere i primi passi in agricoltura, forse sarebbe utile iniziare con una serra più piccola per imparare esattamente come controllare le condizioni ambientali. Man mano che diventi un esperto, puoi espandere la serra e puoi anche investire in attrezzature, come ad esempio, che ti aiuteranno a lavorare in modo molto più efficiente e veloce con l’energia solare.

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Schema per piantare pomodori in serra: quando le piantine sono pronte per essere piantate?

Piantare pomodori in serra è un’attività che richiede molta pianificazione e tutto parte dallo schema di piantumazione. Questo schema di impianto include informazioni utili che ti aiuteranno a gestire molto meglio la coltura: devi determinare quale sarà la distanza tra i filari e tra le piante, quali sistemi di supporto utilizzerai, dove saranno le strade di accesso (avrai bisogno di vicoli per manutenzione dell’impianto), quale sistema di irrigazione utilizzerai, ecc.

I primi preparativi iniziano proprio dall’autunno, quando bisogna preparare il terreno e la serra. Se parliamo di una serra mobile, la pellicola di polietilene è montata e ancorata bene per resistere al forte vento e ad altre precipitazioni. Per coltivare i pomodori avrai bisogno di piantine di pomodoro per la serra. La semina dei pomodori per serra si effettua solitamente nel mese di febbraio, mentre la messa a dimora delle piantine di pomodoro in serra avviene dopo circa 2 mesi, quando compaiono le prime foglie della pianta. Se piantate i semi in vasi o cubetti nutritivi all’inizio di febbraio, la semina delle piantine di pomodoro nella serra verrà effettuata dopo il 25 marzo. Nel caso di coltura autunnale, i semi verranno piantati nella seconda metà di luglio, e le piantine potranno essere trasferite in serra dopo 35 giorni. Gli specialisti dicono che la produzione di pomodori sarà molto migliore se sul terreno su cui li coltiverete ci fosse già un raccolto di cipolle, lattuga, spinaci o erba medica.

2. Piantare pomodori nella serra e preparare il terreno

La preparazione della terra è essenziale per il raccolto, e in questo senso bisogna prepararsi. Il terreno deve essere ripulito dai resti delle colture precedenti, ma anche da eventuali parassiti. Arare il terreno e spargere un fertilizzante organico sono altri passaggi importanti nella preparazione della serra per la coltivazione del pomodoro. L’installazione della pellicola protettiva viene effettuata solitamente almeno 7-10 giorni prima della messa a dimora, anche 15 giorni, se si nota che il clima è freddo. Per piantare piantine di pomodoro in serra, il terreno deve avere una temperatura di circa 10-12 gradi Celsius e l’aria deve essere di almeno 15 gradi Celsius e al massimo di 20-25 gradi Celsius (se questa temperatura viene superata, la serra deve essere ventilato).

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3. Temperatura ottimale nella serra per i pomodori: perché è importante?

La temperatura ottimale in un solarium è compresa tra 15 e 25 gradi Celsius. In generale, la temperatura minima viene rispettata e mantenuta facilmente, la maggior parte degli agricoltori riscontra problemi con le alte temperature nella serra che possono influenzare il raccolto. Non dimentichiamo che lo sviluppo delle piante e la qualità del raccolto dipende dalle condizioni ambientali, implicitamente dalla temperatura solare. Se ci si accorge che la temperatura ha superato la soglia massima, sarebbe bene valutare di aerare più frequentemente l’ambiente o installare un sistema di ventilazione che aiuti a evacuare il calore in eccesso. L’installazione di pellicole può proteggere le piante dalla radiazione solare diretta e contribuire a ridurre la temperatura all’interno della serra. È importante mantenere la temperatura del terreno in un intervallo ottimale e, nella situazione in cui la temperatura dell’aria è elevata, è possibile annaffiare il terreno attorno alle piante per ridurre la temperatura a livello delle radici.

Se nella zona in cui prevedi di costruire un impianto solare sai che solitamente si registrano temperature elevate, puoi selezionare varietà di pomodori molto più resistenti al calore. Ma non dimentichiamo che i pomodori sono ortaggi che amano il sole e ne hanno bisogno per crescere sani e a patto di annaffiarli spesso alla radice, temperature 2-3 gradi superiori a quelle ottimali non rappresentano un grosso problema. In tali condizioni è importante che il livello di umidità sia elevato, e lo si può fare attraverso una corretta irrigazione. Se al solare si registrano temperature superiori a 30 gradi, e l’umidità è bassa, la pianta suda e appassisce.

4. La distanza tra i pomodori nella serra e l’ottenimento di un raccolto di qualità

Per uno sviluppo ottimale delle piante si consiglia di piantare i pomodori in serra ad una distanza di 30-35 centimetri tra le piante e di circa 60 centimetri tra le file. È importante rispettare questa distanza tra i pomodori in serra per un raccolto di qualità. Se pianti i pomodori troppo vicini tra loro, non si svilupperanno correttamente e non produrranno tanti pomodori perché non avranno modo di ottenere le sostanze nutritive dal terreno. La distanza tra i filari sarà utile quando dovrete prendervi cura delle piante, dall’infanzia fino all’applicazione dei trattamenti antiparassitari. Inoltre, un’adeguata distanza tra le piante garantisce che ciascuna riceva abbastanza luce e aria: in questo modo si aiuta la fotosintesi e si prevengono le malattie. Se le piante sono troppo vicine, malattie o parassiti possono diffondersi molto più velocemente, compromettendo l’intero raccolto. Non dimenticare che questa distanza tra le piante e tra le file dovrà essere stabilita fin dalla fase di progettazione e realizzazione dello schema di impianto del pomodoro in serra.

5. Defogliazione dei pomodori nei solarium: quando è necessaria?

La defogliazione dei pomodori nei solarium è una pratica comune tra gli agricoltori e presenta numerosi vantaggi. Ciò non significa però che debba essere effettuata per tutte le colture di pomodori solari dopo la semina. Ecco alcune situazioni in cui la defogliazione è consigliata o addirittura necessaria:

  • La ventilazione è ostacolata dalle foglie eccessivamente cresciute: in questo caso è necessario rimuovere parzialmente le foglie per migliorare la circolazione dell’aria e prevenire l’umidità.
  • Aumento del rischio di malattie: le foglie che toccano il suolo sono molto più soggette all’infestazione da agenti patogeni del terreno e la loro rimozione è essenziale per ridurre il rischio di malattie.
  • I frutti hanno una crescita lenta: quando le foglie consumano troppe risorse e nutrienti che dovrebbero raggiungere i frutti, la loro rimozione è un’operazione necessaria.
  • I frutti sono difficili da maturare: i frutti hanno bisogno del sole per maturare, e se le foglie bloccano la luce solare e rallentano il processo di maturazione dei frutti, devono essere rimosse.

La defogliazione è un processo necessario in determinate situazioni, ma non bisogna esagerare con la rimozione delle foglie perché svolgono un ruolo importante nella fotosintesi. Una defogliazione eccessiva può influenzare negativamente la resa del raccolto.

6. Trattare i pomodori in serra: come proteggerli dai parassiti?

Dopo aver piantato i pomodori nella serra, sono obbligatorie ispezioni regolari per identificare i parassiti. Bisogna osservare con molta attenzione le foglie, il fusto ed i frutti per notare in tempo ogni piccolo cambiamento o segno di infestazione. Esistono alcuni trucchi che potete utilizzare per prevenire la comparsa dei parassiti senza utilizzare pesticidi o insetticidi, e in questo senso la natura viene in vostro aiuto. Ad esempio, la menta o il basilico possono creare un ambiente ostile ai parassiti e contribuire a mantenere l’equilibrio ecologico nella serra, quindi puoi piantarli tra i pomodori per evitare la comparsa di parassiti. Se ti trovi di fronte a acari o uova di insetti, puoi rivolgerti ai ragni rossi che si nutrono di tali parassiti. Puoi anche optare per l’irrorazione preventiva delle piante con olio di neem, famoso per le sue proprietà antibatteriche e antiparassitarie: questo olio funziona molto bene anche contro afidi o acari.

Naturalmente, se i parassiti mettono seriamente in pericolo il vostro raccolto, potete anche utilizzare prodotti per il trattamento del pomodoro disponibili in commercio. Esistono molti tipi di pesticidi, fungicidi e insetticidi che possono aiutarti a eliminare i parassiti, ma è importante sceglierli in base al problema che stai affrontando, seguire le istruzioni per l’uso e le dosi consigliate. Quanto prima si interviene, fin dai primi segni di infestazione, tanto più protetto sarà il raccolto e migliore sarà la resa.

In questa fase ti saranno molto utili, soprattutto se hai una coltura che si estende su un’area abbastanza ampia. In questo modo potrete garantire che i trattamenti antiparassitari saranno distribuiti uniformemente sulla superficie delle piante.

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7. Annaffiare i pomodori nella serra: quando e come innaffiare i pomodori?

La corretta irrigazione dei pomodori è importante per il loro sviluppo. I pomodori si annaffiano solo alla radice, mai sulle foglie o sui frutti, non annaffiare con acqua molto fredda o ad alta pressione. Gli specialisti sostengono che il momento migliore per annaffiare i pomodori è la sera, al tramonto. Non annaffiate i pomodori durante il giorno, soprattutto quando le temperature sono elevate, e nemmeno al mattino perché c’è il rischio che l’acqua evapori a causa del caldo e ne rimanga una piccolissima quantità alla radice.

L’irrigazione dei pomodori dipende da diversi fattori, dal tipo di terreno, alla temperatura esterna e alla fase di sviluppo della pianta. Ad esempio, durante l’estate le piante hanno bisogno di annaffiare 2-3 volte a settimana, ma in autunno l’irrigazione può essere effettuata solo una volta a settimana. Dopo che le piantine sono state messe a dimora, necessitano di acqua 1-2 volte a settimana, finché non si ambientano nel nuovo ambiente. Quando i frutti cominciano a formarsi si può annaffiare una volta alla settimana, in seguito che nella fase di maturazione i pomodori vanno annaffiati nuovamente più spesso. Con il tempo imparerai a conoscere le esigenze delle tue piante e saprai esattamente di quanta acqua hanno bisogno e quando.

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In conclusione, coltivare pomodori in serra richiede più lavoro, ma i risultati sono migliori in un ambiente controllato. Se saprete come annaffiarli, quando togliere le foglie dalla base e come trattarli contro i parassiti, a fine stagione potrete godere di un ricco raccolto di gustosi pomodori.

Fonte foto: freepik.com, pexels.com, atomico.ro

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.