Come il cioccolato fondente e le ostriche, il caffè è rinomato per le sue proprietà afrodisiache. Un medico bitanico offre alcune spiegazioni relative a questo argomento.
Anche se non esistono molti studi specializzati sul potenziale afrodisiaco del cibo, alcuni alimenti hanno la reputazione di aumentare o stimolare il desiderio sessuale e di facilitare il raggiungimento dell’orgasmo.
Ma quanta verità si nasconde dietro tutto ciò? Il dottor Karan Rajan (chirurgo britannico, molto attivo su TikTok e YouTube) ha analizzato questa spinosa questione.
“A basse dosi la caffeina ha soprattutto un effetto vasocostrittore, cioè riduce il diametro dei vasi sanguigni”, spiega il medico citato da . “D’altra parte, a dosi elevate, la caffeina è un vasodilatatore: allarga i vasi sanguigni, aumentando il flusso sanguigno”, afferma lo specialista.
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Può avere un effetto stimolante
La caffeina stimola la circolazione sanguigna, soprattutto nei genitali. Come spiega il medico britannico, “più aumenta la circolazione sanguigna, meglio gli organi genitali vengono irrigati e ossigenati e più è probabile che si provi piacere o addirittura si raggiunga l’orgasmo durante il rapporto sessuale”.
Possiamo quindi concludere che il caffè è afrodisiaco? Non proprio, non esattamente. Perché, come sottolinea il dottor Karan Rajan, “ad oggi, nessuna ricerca umana ha dimostrato questa proprietà”. Nel caso di studi sulle cavie del 2005, è stato osservato un legame tra il consumo di caffè e la “motivazione sessuale”, soprattutto nelle femmine.
“Il caffè forse non è un afrodisiaco: è comunque uno stimolante”, conclude il medico britannico. E bere una tazzina di caffè espresso prima del rapporto sessuale è una bella esperienza da provare a casa, ritiene lo specialista.
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