Quanta vitamina C aiuta quando hai il raffreddore. Cosa funziona e cosa no per alleviare i sintomi

Sebbene le ricerche sul legame tra lo zinco e il comune raffreddore siano numerose, i risultati riguardanti la sua efficacia sono contrastanti. “Alcune ricerche suggeriscono che l’integrazione di zinco, soprattutto se assunta entro 24 ore dall’insorgenza dei sintomi del raffreddore, può aiutare a ridurre la durata del raffreddore”, afferma Del Junco. Come la vitamina C, lo zinco lavora in tandem con il sistema immunitario per supportare la funzione protettiva dei globuli bianchi.

Echinacea

L’echinacea è un integratore comune promosso per aiutare con il raffreddore. Questo perché questa pianta originaria del Nord America è ricca di flavonoidi, alchilammidi, fenoli e polisaccaridi, che hanno tutti funzioni protettive nel corpo, afferma Brady. L’echinacea viene tradizionalmente utilizzata da molti anni contro il raffreddore, le infezioni respiratorie, le infezioni batteriche e la guarigione delle ferite.

Tuttavia, i risultati scientifici sull’efficacia dell’echinacea sono contrastanti. Una vecchia meta-analisi ha rilevato che l’echinacea aiuta a ridurre la durata e la possibilità di contrarre un raffreddore. Un altro studio ha scoperto che riduce il rischio di infezioni respiratorie ricorrenti.

Evitare il latte

Evitare il latte e altri latticini è un consiglio comune quando non ti senti affatto bene. Tuttavia, Del Junco afferma che “non esistono prove attuali a sostegno dell’evitare il latte durante la malattia”, aggiungendo: “Consiglierei di evitare il latte se si è intolleranti al lattosio, ma per il resto il latte è un’ottima fonte di calcio e proteine, che sarebbe utile durante una malattia.”

Miele per mal di gola o tosse

“Il miele naturale ha proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine”, afferma Del Junco. “Ha anche proprietà antinfiammatorie.”

Il problema arriva quando viene diluito nel latte perché ne diluisce le proprietà.

“Consiglio di consumare il miele durante la malattia nella sua forma naturale”, afferma del Junco. Gli specialisti sostengono che solo un cucchiaio è molto utile. Tuttavia, si consiglia di evitare il processo di riscaldamento del miele perché ne distruggerebbe le proprietà.