Quali fertilizzanti si possono usare per le piantine: con questi consigli non potrete sbagliare nella scelta
Non discuteremo: nei primi giorni e settimane durante i quali si sviluppano le piantine, le piantine hanno davvero abbastanza nutrienti già contenuti nel substrato.
Raccomandazioni per la scelta delle composizioni nutrizionali per le piantine
Per prendersi cura delle piantine, utilizzare formulazioni specializzate, concentrandosi sui tipi e sulle varietà delle piante: non dovrebbero contenere cloro.
Ma gli additivi come calcio, boro, manganese, magnesio, zolfo, zinco, molibdeno, al contrario, sono i benvenuti.
I residenti estivi esperti ne sono sicuri: per molte colture, la componente di azoto è una priorità.
Sarebbe inoltre utile notare che il concime da voi scelto è chelato. Se trovi una scritta del genere sulla confezione, significa che il fertilizzante consente di assorbire fino al 90% dei microelementi e di ridurre il carico chimico sul terreno.
Altri vantaggi includono il fatto che i chelati hanno una lunga durata di conservazione, non vengono danneggiati durante il trasporto e non contengono componenti artificiali.
Infine, i coltivatori di piante consigliano di acquistare formulazioni nutrizionali con aminoacidi, humate e stimolanti della crescita: tutti questi componenti aiutano a ottenere la massima efficienza nella coltivazione di giovani piante.