Se cercate una lezione interessante sulla bellezza, beh, oggi ce la insegna con sincerità e naturalezza Aida Economu.
Selettiva, seducente e dalla personalità intimidatoria, Aida Economu, attrice di teatro e cinema, riconosciuta per il ruolo di Ana Casia nella serie comica Profu’, confessa che la vera bellezza va oltre i limiti estetici e diventa completa solo quando è delineata dalla caratteristiche di una personalità interessante, genuina e attraente.
Chirurgia estetica. Pro o contro
“L’ho detto tante volte: preferisco la naturalezza. Per me è un mistero il motivo per cui qualcuno vorrebbe sottoporsi a un’operazione o a un’iniezione senza ammalarsi… O perché qualcuno vorrebbe assomigliare al resto del mondo…”
Routine di bellezza
“La crema di Augustinus Bader e lo spray idratante di Susanne Kaufmann.”
Cura dei capelli per capelli sani
“Evito i prodotti per lo styling, ma uso l’olio per capelli Moroccanoil e la lozione petrolifera Gerovital che uso da quando avevo circa 18 anni.”
Il potere del trucco
“Se parliamo del suo potere di trasformazione, non mi interessa quell’aspetto. Penso che sia bene accentuare i lineamenti con discrezione, tutto qui.”
Trucco occhi o rossetto rosso
“Direi trucco occhi sobrio, labbra da baciare.”
Il profumo dei ricordi
“Il profumo del borotalco dell’infanzia.”
Parità dei sessi. Essere o non essere?
“Siamo diversi, non possiamo essere uguali. Ma penso che abbiamo gli stessi diritti! Qui mi sembra che abbiamo ancora del lavoro da fare… Il femminismo nella sua essenza propone una normalità, nient’altro. E non penso che sia una questione di armi con cui combattiamo, ma di diversi filtri attraverso i quali vediamo il mondo. Per quanto riguarda l’importanza della bellezza in relazione all’equilibrio emotivo, mi sembra un’associazione aberrante. E cos’è questa bellezza? Cosa ci offrono le riviste o la pubblicità? Cosa ci offre la società in cui viviamo? La definizione di bellezza cambia a seconda dell’età in cui viviamo? cosa è lei Chi è lei? La Gioconda è bella: è la donna, non il dipinto? Aberrante, sì.
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Le rughe hanno il loro fascino
“Mi prendo molta cura della mia pelle, ma non combatto nulla. Non penso che le rughe facciano invecchiare, proprio come non penso che le rughe possano farti giovane. Sono convinto che il processo di invecchiamento non sia necessariamente il più piacevole del mondo, ma credo che le rughe siano l’ultimo problema dell’invecchiamento. Ho più paura del dolore alla sella, ma fino a lì ne ho ancora, spero. 😊”
Li colora vita
“Apprezzo un ambiente piacevole. Sono un uomo dei dettagli, delle piccole frivolezze (tovaglie ricamate, posate stampate, fiori freschi in vaso, candele profumate). Ma i “fattori” essenziali che rendono bella la mia vita sono le persone che ho scelto al mio fianco e che mi hanno scelto al loro fianco. Ho pensato di menzionare anche le letture, ma ho capito che si tratta più di un arricchimento e del fatto che mi semplifica la vita, non lo definirei necessariamente abbellimento.”
Il potere del sorriso
“Non credo che un sorriso possa cambiare il mondo. Il mondo ha troppi problemi per essere cambiato con un sorriso. Ma è un piccolo (piccolissimo) passo in questo senso, che non costa nulla se il sorriso è sincero. Altrimenti penso che la risata sia un’ottima terapia sia per le donne che per gli uomini.”
Senza zucchero
“Sto classicamente proteggendo me stesso: non vivo con il nemico in casa. Non compro, non ho, non mangio. Sono un goloso e adoro i dolci, non ho altra scelta. Durante la pandemia ho mangiato quello di sempre, non ho esagerato, ma non ho nemmeno rifiutato le mie voglie.”
Tre belle qualità
“L’umorismo, l’empatia, l’onestà rendono un uomo più bello.”
Terapie di rilassamento
“Il massaggio mi aiuta a mantenermi più sano.”
Ha scritto durante la pandemia
“Piccoli esercizi di prosa che compaiono bimestralmente sulla rivista Films in Frame nella sezione “Sequenze” e un breve adattamento cinematografico di un racconto di Ilena Vulpescu. I miei scritti riguardano principalmente le donne…”
Raccomandazione di film
“Te ne consiglio due: Aliyah Dada di Oana Giurgiu, un film documentario che potete trovare su Netflix, e Another Round, un film di Thomas Vinterberg che sarà nelle sale a marzo. E non lo consiglio necessariamente, ma chiedo alla gente di andare a vedere i film sul grande schermo, cioè al cinema.”
Foto: Alex Gâlmeanu, Felicia Simion