I fagioli sono un legume conosciuto fin dall’antichità e che recentemente ha acquisito grande popolarità. Non solo è molto gustoso, ma può apportare anche tantissime sostanze benefiche al nostro organismo. Contiene molto acido folico e fibre, quindi vale la pena includerlo nella tua dieta. In stagione i fagioli si possono acquistare presso qualsiasi fruttivendolo, mentre è sicuramente meglio coltivarli da soli. Prendersi cura di questo ortaggio non è problematico e anche un giardiniere alle prime armi può gestire questo compito. Tuttavia, per avere un ricco raccolto di fagioli, vale la pena seguire alcune regole.

Fagioli: un tesoro di vitamine

Il fagiolo comune è una pianta annuale della famiglia delle leguminose, simile ai piselli e ai ceci. È interessante notare che è una delle colture coltivate più antiche al mondo, la cui storia di coltivazione risale a 6.000 anni fa. Secondo le scoperte degli archeologi, le tracce del fagiolo possono essere rintracciate fino al Medio Oriente e al Mar Mediterraneo. Oggi questa verdura verde è molto popolare. Ciò è dovuto non solo al suo gusto delicato e leggermente dolce, ma anche a tutta una serie di proprietà beneficheio. Questo fagiolo è una vera bomba vitaminica, anche se spesso viene sottovalutata.

I fagioli, come la maggior parte dei legumi, sono un’ottima fonte di proteine ​​vegetali, per questo sono apprezzati da vegani e vegetariani. Inoltre, ha un alto contenuto di fibre, che migliorano il sistema digestivo, oltre a calcio, ferro, magnesio e potassio. È anche ricco di acido folico, particolarmente indicato per le future mamme. Inoltre, i fagioli hanno proprietà antiossidanti e il loro consumo regolare rafforza il nostro sistema immunitario e aiuta a combattere i radicali liberi. Ttuttavia, le sue proprietà non finiscono qui. Nei fagioli è stata trovata anche la levodopa, un amminoacido naturale usato per trattare il morbo di Parkinson. Tutto ciò parla a favore della coltivazione di questo ortaggio nel proprio giardino.

Le migliori varietà di fagioli

I fagioli vengono prodotti in molte varietà che differiscono, tra le altre cose, per altezza, dimensione dei semi o colore dei fiori. Le singole varietà sono inoltre caratterizzate da date di semina e raccolta diverse. Tra le tante varietà di fagioli meritano un’attenzione particolare:

  • Bisonte – varietà medio precoce con periodo vegetativo di circa 70 giorni. Cresce fino a 70-90 cm e produce baccelli lunghi circa 17 cm con semi molto grandi;
  • Bacco – una varietà precoce con un periodo di vegetazione di circa 100 giorni. I semi sono grandi, leggermente appiattiti e di colore verde chiaro;
  • Hangdown bianco– una varietà medio-tardiva, molto fertile, con semi grandi, di colore dal bianco al lilla;
  • Windsor bianco – varietà medio-precoce a resa elevata. I semi sono di colore bianco-verdastro e hanno un sapore molto delicato;
  • Bianco italiano – una delle varietà di fagioli più fruttuose con rese medio precoci. Nel baccello sono presenti da 3 a 5 semi di colore verde chiaro;
  • Dita – varietà molto precoce, raggiunge un’altezza di 1 m. I baccelli contengono solitamente da 5 a 6 semi di colore bianco-arancio.

Coltivare e prendersi cura dei fagioli

Quando si tratta di coltivare, i fagioli non sono una pianta difficile, quindi non dobbiamo fare molto con loro. È resistente al freddo (resiste alle gelate fino a -5 gradi C), quindi può essere coltivato in quasi tutti i giardini. Per una sua coltivazione di successo, è consigliabile familiarizzare con i requisiti di questo ortaggio. Tale conoscenza aiuterà ad avere un ricco raccolto.

Semina

I fagioli possono essere seminati direttamente nel terreno. Trattandosi di una pianta resistente alle basse temperature ed in grado di germinare già ad una temperatura di 3-4 °C, la semina è possibile da metà marzo. Se coltiviamo in serra o in tunnel di alluminio, possiamo farlo già all’inizio di marzo. Il giorno prima della semina è bene mettere a bagno bene i semi del fagiolo. Per distruggere batteri e funghi eventualmente presenti sui semi, si consiglia di aggiungere all’acqua qualche goccia di iodio.

Seminare i semi in nidi, 2-3 semi ogni 20-30 cm. La profondità di semina dovrebbe essere di 5-6 cm. Va ricordato che le file devono essere distanti 40-50 cm l’una dall’altra. Inoltre, i fagioli possono essere coltivati ​​dalle piantine, il che accelera la data del raccolto di circa 2 settimane. I fagioli hanno la crescita più rapida ad una temperatura di 18-22 °C.

Posizione e terreno

Per quanto riguarda la posizione vale una regola semplice: più sole, meglio è. I fagioli crescono meglio in una posizione soleggiata. Nasce invece debolmente o per niente in luoghi ombrosi. Le verdure crescono meglio su terreni pesanti, umidi e argillosi, molto ricchi di humus. Se il terreno del vostro giardino è troppo leggero e sabbioso, vale la pena arricchirlo con compost o stallatico. Tuttavia, è importante non piantare i fagioli nel terreno appena concimato, perché l’odore del letame o del compost attira il punteruolo, un pericoloso parassita dei fagioli. Il tonchio dei fagioli è un piccolo coleottero che depone le uova sui baccelli dei fagioli. Dopo la schiusa, le larve mangiano i baccelli e i semi, danneggiandoli e rendendoli inutilizzabili.

Irrigazione e concimazione

I fagioli sono relativamente sensibili alla mancanza d’acqua, quindi annaffiali regolarmente, soprattutto durante i periodi di siccità. Sebbene abbia un fabbisogno idrico elevato durante tutta la stagione di crescita, è maggiore durante il periodo di emergenza e di formazione dei baccelli. Va ricordato che un’irrigazione sufficiente influisce sulla dimensione e sulla qualità del raccolto. Inoltre, è necessario allentare il terreno dopo ogni irrigazione e anche dopo le piogge.

I fagioli non sono una coltura impegnativa in termini di fertilizzazione. È in grado di legare l’azoto presente nell’aria con l’aiuto dei batteri papillari che vivono sulle sue radici, quindi non necessita di fertilizzazione intensiva con questo elemento. Può però essere concimato di tanto in tanto con un concime combinato universale.

Legame

Di solito non è necessario accorciare i fagioli, ad eccezione delle varietà più alte. Tuttavia, in caso di pioggia e vento, gli steli possono giacere a terra. In questo caso vanno raddrizzati e legati a dei supporti in modo che i baccelli possano crescere e maturare. È anche utile sapere che la semina nel nido è uno dei metodi per mantenere la stabilità del fagiolo. Le piante che crescono fianco a fianco si sostengono a vicenda.

Malattie e parassiti

Sfortunatamente, i fagioli sono soggetti a malattie e parassiti. Le malattie più comuni che attaccano questa pianta sono: ascocitosi, ruggine dei fagioli, macchia di cioccolato, marciume dei fagioli fusarium, sclerotinia e muffa grigia. Tra i parassiti, questi ortaggi vengono spesso attaccati da afidi, scarafaggi, acari, vermi e germogli. Un buon modo per combattere malattie e parassiti è seminare presto i fagioli, il che aumenta la resistenza della pianta agli agenti patogeni.

Collezione

I fagioli maturano solitamente tra luglio e agosto, ma questo periodo può variare a seconda della varietà o della data di semina. I baccelli vengono raccolti quando sono sodi e verdi, senza macchie nere che indicano che i semi sono troppo maturi. Dopo la raccolta si conservano per 2-3 settimane ad una temperatura intorno a 0 °C. Inoltre, i semi possono essere congelati. Quando si coltivano fagioli per seme, vengono raccolti quando i baccelli sono avvizziti e di colore nero (di solito a settembre).

Cosa piantare accanto ai fagioli?

I fagioli crescono meglio in compagnia di colture di patate, mais o cavoli. Nelle vicinanze puoi anche piantare vellutino, menta piperita e altri fiori contenenti miele, che aumenteranno la resistenza delle verdure a possibili malattie. D’altro canto, è sfavorevole piantare pomodori, sedano, barbabietola rossa, piselli o fagioli accanto ai fagioli perché condividono parassiti e malattie comuni. Inoltre, non è consigliabile seminare dopo altre colture di fagioli.

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