La tavola di Pasqua è la tavola della gioia e della luce, una tavola dove dobbiamo stare con quante più persone care possibili, dopo il servizio della Resurrezione. Sulla tavola pasquale non possono mancare il cero con la luce sacra ricevuta dalla chiesa, le uova rosse e il tradizionale agnello arrosto.
Il pasto pasquale deve riunire la famiglia, essere vissuto con gioia, con l’animo aperto e con la speranza per il meglio, come ci mostra il servizio della Risurrezione. Insieme al pranzo di Natale, il pranzo di Pasqua è il momento più bello dell’anno in cui possiamo stare insieme a tutta la nostra famiglia e ai cari amici nostri ospiti.
L’arredamento, dai colori allegri primaverili, deve essere invitante come il profumo dei piatti tradizionali. , bistecca e va servito in abbinamento a piatti moderni più particolari, per il gradimento di tutti i commensali. Ecco come allestire passo dopo passo la tavola di Pasqua e quali piatti bisogna preparare.
Decorazione festiva per la tavola di Pasqua
Il pranzo pasquale deve essere motivo di festa in casa. Tutta la famiglia deve sentire che è un giorno speciale, un giorno in cui Cristo ci ha salvato con il suo sacrificio, un giorno in cui preghiamo per la salute e la pace della famiglia, insieme a tutti coloro che ci sono cari.
La luce ricevuta dalla chiesa
La domenica di Pasqua annuncia la risurrezione di Gesù ed è la festa cristiana più bella dell’anno, dopo il giorno di Natale. La luce della risurrezione deve trovarsi sulla tavola di Pasqua, così come non mancano le candele sulla tavola di Natale. La luce è un simbolo di fede, speranza e Gesù.
Pertanto sulla tavola della domenica di Pasqua dobbiamo avere almeno una candela con la luce santa portata da Gerusalemme. Per tutta la domenica la candela portata dal servizio della Resurrezione non deve spegnersi. È bene avere diverse candele pronte per sostituirle quando si sciolgono.
Uova rosse
Anche se oggi sono di moda uova colorate di tutti i tipi, come il rosa, il verde, il viola, l’oro o i colori dell’arcobaleno, è d’obbligo avere un cesto di uova rosse che i commensali romperanno prima di servire gli altri piatti. L’usanza di rompere le uova rosse porta salute, porta gioia ed esaudisce i desideri di chi ha la fortuna di rompere le uova degli altri commensali.
Decorazione con fiori primaverili e rametti di salice
Preparate voi stessi o acquistate dal fioraio una bellissima decorazione con fiori per il centro tavola, insieme a candele e uova dipinte. Utilizzate fiori primaverili meno profumati in modo che il loro profumo non si mescoli sgradevolmente con l’odore della trippa e dell’agnello arrosto.
Molto adatti i tulipani, sono adatti i rami di salice che sono simbolo della Pasqua, i narcisi o i delicati ranuncoli. Possono essere combinati con vari rami di alberi in fiore, pulcini, uova dipinte o uova di cioccolato.
Tovaglia e tovaglioli
Ci sono così tanti tovaglioli belli per la tavola di Pasqua che non sai nemmeno cosa scegliere. E se hai una decorazione floreale sul tavolo e tovaglioli colorati, la tovaglia dovrebbe essere semplice, bianca o crema. Così la decorazione risalterà.
Se utilizzate una tovaglia pasquale decorata, allora abbinatela a dei tovaglioli semplici e ad una decorazione molto semplice con uova rosse e candele.
Come apparecchiare le posate sulla tavola di Pasqua
A seconda del menù che avete preparato, tenete conto dello schema corretto secondo cui è posizionata ciascuna posata. Il loro posto non riguarda solo l’etichetta. Sono posizionati in modo che siano a portata di mano degli ospiti e non confondano chi gli sta accanto.
Utilizzate come base dei piatti piani grandi, sopra i quali disporrete i piatti piani più piccoli per gli antipasti, poi le zuppiere di agnello. A destra del piatto posizionate il coltello da bistecca e alla sua destra il cucchiaio da minestra. A sinistra del piatto c’è la forchettina per la carne, a sinistra le forchettine per gli antipasti e l’insalata.
Posizionare le forchette o i cucchiai da dessert davanti al piatto. In alto a destra sono disposti i bicchieri, ovvero un bicchiere più grande per l’acqua e uno più piccolo per il vino.
Anche i vassoi da antipasto devono essere posizionati al centro, per questo potete rinunciare ai fiori, dopo che tutti i commensali si sono seduti. Per gli aperitivi potete servire vino bianco freddo, liquoroso o di altri paesi raffinati, e per l’arrosto di agnello conservate un buon vino rosso, secco e dal profumo intenso.
Mentre passi alla portata successiva, rimuovi le posate di cui i commensali non hanno più bisogno. Sulla tavola devono rimanere solo le caraffe dell’acqua e del vino, e il vino deve essere abbondante, affinché possiate godervi la Festa.
In quale ordine vengono portati in tavola i piatti festivi
Piatti di antipasti
Insieme al cesto di uova rosse, è bene avere già in tavola taglieri con antipasti semplici e aromatici come formaggi, uova ripiene, paté, olive, bottarga. Non dimenticare le verdure come pomodori, peperoni e cipolle verdi.
stinco d’agnello
Subito dopo gli antipasti viene servito il primo piatto della tradizione a base di carne e frattaglie di agnello. Il davvero gustoso drob viene servito anche con un’insalata verde, arricchita con ravanelli e cipolle aromatiche, oppure con una salsa di senape e maionese.
Zuppa di agnello
Questo piatto non è obbligatorio sulla tavola di Pasqua, ma molti rumeni non vedono l’ora di assaggiare il borscht acido. Alla zuppa di agnello è possibile aggiungere panna acida o peperoncino.
Dopo la zuppa c’è sempre una pausa più lunga prima della portata successiva. Gli ospiti hanno tempo per chattare, ricordare e connettere nuove conversazioni.
pescare
Che sia grigliato, saltato in padella o ripieno di verdure al forno, il pesce è un altro piatto tradizionale della tavola pasquale. Il pesce è un antico simbolo dei cristiani e di Gesù Cristo.
Arrosto di agnello
È la portata principale ed è un piatto della tradizione, che non può mancare sulla tavola delle feste. L’agnello ha i suoi significati profondi nella domenica di Pasqua. È l’animale giusto, sacrificato per il bene degli altri, come Gesù fu sacrificato per la salvezza dei credenti.
Bevande e vino alla tavola di Pasqua
Sulla tavola delle feste non può mancare l’acqua, essenza stessa della vita e della salute.
La tradizione pasquale dice che il vino deve essere rosso, come il sangue del Salvatore crocifisso il Venerdì Santo. Il vino rosso si abbina meglio agli antipasti e ai piatti pasquali a base di agnello, uova e formaggio.
Per il dessert si consiglia vino bianco o un liquore digestivo, insieme a pasca e cozonac o altri piatti dolci.
Dovrebbero esserci anche dei succhi, soprattutto per i bambini, o una limonata rinfrescante per gli ospiti che non servono alcolici.
Dessert e caffè
La tavola pasquale si conclude in modo festoso con vassoi di dolci sui quali non mancheranno fette di ricca torta, torta al formaggio o al cioccolato, uova di cioccolato, biscotti, crostate e altri dolci secondo il gusto e la maestria delle massaie.
Per facilitare la digestione, dopo un pasto così ricco vengono serviti rinfrescanti gelati e caffè.