Impara i passaggi più semplici per bollire correttamente la pasta e scopri alcuni trucchi utili dalla cucina italiana. La pasta di grano duro di buona qualità è la migliore, ma bisogna saperla rendere davvero deliziosa.
Non basta mettere nella pentola l’acqua e gli spaghetti per far bollire la pasta. Bisogna sapere quanta acqua utilizzare, quanto sale e il momento ottimale per lessare la pasta. Altrimenti le vostre paste si attaccheranno tra loro e diventeranno troppo morbide.
Tutte le paste hanno in etichetta le istruzioni per prepararle correttamente ed è bene tenerle a mente. Alcune paste cuociono in 4 minuti, altre cuociono in 12 minuti. Alcune paste vengono utilizzate solo per le zuppe, altre vengono utilizzate per sughi e insalate e hanno metodi di cottura diversi. Nei negozi troviamo tutti i tipi di pasta, oltre ai classici maccheroni e spaghetti, e ogni varietà ha i suoi piccoli segreti.
Come bollire la pasta per sughi e spaghetti
Gli spaghetti sono la pasta più amata e consumata, molto gustosi e facili da abbinare con varie salse dolci, salse piccanti, salse al pomodoro o al formaggio. La pasta è la più semplice da preparare, ma per cucinarla correttamente è necessario tenere conto dei seguenti passaggi.
- Versare generosamente l’acqua nella pentola. Per ogni 100 grammi di pasta si utilizza 1 litro di acqua. In questo modo i vostri spaghetti avranno abbastanza acqua per non attaccarsi durante la cottura.
- Quando l’acqua bolle si aggiunge un cucchiaino grattugiato di sale che amplifica il gusto prelibato degli spaghetti.
- Aggiungete poi gli spaghetti o la pasta senza romperli e aggiungeteli man mano che si ammorbidiscono nell’acqua.
- Mescolate delicatamente per evitare che si attacchi e ricordatevi di cuocere la pasta per 6 o 8 minuti, a seconda del suo spessore o secondo il tempo indicato in etichetta.
- È importante non eccedere nei tempi e ottenere una pasta perfetta al dente. Altrimenti ti ritroverai con un budino molliccio che non assomiglia nemmeno lontanamente alla pasta italiana.
- Una volta cotta scolare la pasta in un colino di metallo. Non risciacquare con acqua e non lasciare raffreddare.
- Mentre sono calde, mettete la pasta in padella sopra il sugo preparato in precedenza, mescolate delicatamente e aggiungete spezie aromatiche come origano o basilico.
Come bollire la pasta per le insalate
Anche la pasta per insalate a forma di fiocchi, ruote, lettere o tubicini è prodotta con farina di grano duro. E questa pasta viene bollita secondo le istruzioni sopra.
È bene cuocere la pasta per l’insalata nell’acqua già bollente, in modo che non si attacchi.
Dopo averli cotti al diente, secondo il tempo riportato in etichetta, si lasciano scolare in uno scolapasta e si lasciano raffreddare quasi completamente.
Poi la pasta in insalata viene abbinata a pezzetti di carne e verdure, a pezzetti di pesce e a yogurt freddo, maionese o salse di pomodoro.
Come bollire la pasta per le zuppe
La maggior parte delle paste per zuppe hanno forme corte: rosette, stelle, ruote o tubetti.
È bene lessare la pasta per le zuppe dopo che le radici saranno ben cotte. Quindi, quando le carote e il sedano saranno ben cotti e la zuppa avrà cominciato a bollire, aggiungere la pasta, farla bollire lentamente per almeno 6-8 minuti, quindi aggiungere il succo di pomodoro, le verdure rosse e le spezie o .
Consigli importanti per la pasta nella cucina italiana
Evitate mai di aggiungere olio all’acqua in cui lessate la pasta. Uno chef italiano non commetterebbe mai un errore del genere. Gli spaghetti di qualità non hanno bisogno di olio in cottura perché non si attaccano. E, se metti l’olio, ovviamente diventano oleose, sgradevoli al gusto e non assorbono più i sapori del sugo che prepari.
Non unire più tipi di spaghetti nella stessa pentola, perché hanno tempi di cottura diversi a seconda dello spessore;
Mescolare gli spaghetti solo dopo averli ben ammollati, mai prima;
Gli spaghetti di qualità non vengono mai sciacquati in acqua fredda, ma solo lasciati scolare in un colino capiente;
Mettete subito gli spaghetti o le tagliatelle nel sugo, non lasciateli nel colino perché si attaccano;
Condire gli spaghetti cotti rimanenti con olio d’oliva e conservare in frigorifero fino al giorno successivo quando sarà possibile riscaldarli con un cucchiaio d’acqua nel microonde.
Come abbinare pasta e sughi
Per la cottura, sia con il formaggio che con il concentrato di pomodoro, utilizzate sempre l’olio d’oliva e fate attenzione a non surriscaldare la padella. Aggiungete gli ingredienti e le spezie necessarie ed eventualmente un po’ di burro per renderlo il più cremoso possibile.
Aggiungete poi la pasta al sugo e non viceversa. Scolate sempre la pasta e versatela nella padella con il sugo ben caldo.
Mescolare bene, a fuoco basso, e aggiungere altre spezie a piacere, pezzetti di verdure o carne precedentemente cotta alla griglia o in padella.
Alla fine, dopo aver spento il fuoco, si può mettere sopra la pasta ben amalgamata al sugo, del parmigiano grattugiato, delle foglie di basilico, del pepe o dell’olio d’oliva condito con aglio e origano.