Come prendersi cura dei lamponi con l’inizio della primavera: regole per giardinieri esperti
Prendersi cura dei lamponi, in linea di principio, non è difficile, ma vale comunque la pena seguire alcune regole.
Questa raccomandazione non dovrebbe essere ignorata, poiché i detriti vegetali possono nascondere microrganismi patogeni o insetti nocivi che sono sopravvissuti con successo all’inverno e sono pronti per nuovi attacchi.
Un’altra sfumatura importante: poiché il semi-arbusto ha bisogno di supporto, in primavera vale la pena legare i lamponi al traliccio.
Con questo, le operazioni più difficili sono finite: rimangono solo le faccende quotidiane sotto forma di diserbo e irrigazione.
Non dimenticare di allentare anche il terreno attorno ai cespugli a una profondità ridotta.
Dopo questa procedura, vale la pena coprire il lampone con uno strato di pacciame.
I fertilizzanti che contengono azoto sono adatti per l’alimentazione in primavera. Per preparare la composizione nutrizionale, aggiungere 1 pala di verbasco e 5 g di urea (può essere sostituita con salnitro) in un secchio d’acqua da 10 litri.
Questa composizione viene utilizzata tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.