Come trattare il giardino in primavera da malattie e parassiti: quando iniziare, hanno detto ai residenti estivi
L’aspetto positivo della coltivazione in giardino in primavera è che consente di assestare un duro colpo agli insetti nocivi e agli agenti patogeni senza danneggiare il raccolto futuro.
Un altro vantaggio è che le api e altri insetti impollinatori in questo periodo non volano, il che non danneggia l’ambiente.
Quando iniziare
I giardinieri esperti effettuano almeno tre trattamenti a primavera.
Il primo viene effettuato non appena si è stabilito un clima caldo stabile e sono finite le forti gelate. L’importante è farlo prima che i boccioli si gonfino.
Il secondo trattamento viene effettuato nel momento in cui sta appena emergendo il primo fogliame dai germogli.
Il terzo trattamento è prima della fioritura.
La spruzzatura viene effettuata con tempo asciutto e senza vento. È importante che dopo il trattamento non vi siano precipitazioni per un paio di giorni.
Cosa elaborare
Per la prima fase, i fungicidi “Horus”, “Skor”, poltiglia bordolese al 3% o solfato di ferro vengono utilizzati contro zecche, tonchi e altri parassiti, nonché contro marciume, crosta e altre malattie.
Nella seconda fase, utilizzare la miscela bordolese all’1% o i fungicidi “Horus”, “Iskra”, “Aktaru”, ma rigorosamente secondo le istruzioni.
Prima della fioritura, cioè fino allo scoppio dei boccioli, il giardino viene trattato con “Horus”, “Skor”, “Fufanon”. È importante arrivare prima che appaiano i fiori per evitare di danneggiare le api.
Ed infine, quando compaiono le prime ovaie, si può utilizzare “Iskra” oppure i prodotti biologici “Lepidocid” o “Bitoxibacillina”.
In precedenza, ti abbiamo detto come scegliere.