Hai un ingrediente magico nella tua cucina che aiuterà le tue piante a crescere.
La nostra ansia di vedere fiorire il nostro giardino e crescere le nostre piante è grande. Aspettare di vedere germogliare le nostre piantine è un rito di passaggio che tutti dobbiamo sopportare.
Esiste una tecnica che può accelerare il processo di germinazione dei semi utilizzando un ingrediente che abbiamo già in cucina: l’aceto. Quindi, se stai cercando modi per garantire una germinazione di successo e magari anche accelerarla, questo pratico trucco con l’aceto può aiutarti.
Ma per comprendere il ruolo centrale dell’aceto nella germinazione dei semi, dobbiamo prima esaminarne il processo. Durante la germinazione, un seme, innescato dalle giuste condizioni ambientali, si risveglia dalla dormienza e comincia a germogliare. Questo segna l’inizio della vita di una pianta e una vegetazione sana è la base per un giardino robusto e rigoglioso.
Durante questa fase la pianta consolida il suo apparato radicale e si prepara a iniziare il suo viaggio verso la maturità, portando frutti, fiori o foglie. In che modo l’aceto può aiutare in questo processo critico? Il suo ruolo come efficace stimolatore della crescita è dovuto alle proprietà uniche dell’acido acetico, il componente principale dell’aceto.
Come l’aceto aiuta i semi a germogliare
La scienza dietro il ruolo dell’aceto nella germinazione è semplice. Secondo House Digest, quando l’aceto viene utilizzato per germinare i semi, l’acido acetico in esso contenuto aiuta ad abbattere il duro rivestimento del seme, interrompendo efficacemente il periodo di dormienza del seme. Quando un seme è dormiente, il suo strato esterno agisce come una barriera protettiva, impedendo all’acqua e all’ossigeno di raggiungere l’embrione.
Immergendo i semi in una soluzione di aceto, si fornisce essenzialmente un delicato attrito chimico al rivestimento del seme, consentendo all’umidità e all’ossigeno di penetrare più facilmente nei semi e aumentando il loro tasso di germinazione. Per preparare la tua soluzione per la germinazione dei semi, mescola un cucchiaino di aceto bianco con una tazza d’acqua.
Immergere i semi nella soluzione per 6-12 ore. Assicurati di non superare questo lasso di tempo, poiché l’esposizione prolungata all’aceto può danneggiare alcuni semi. Pianta i semi come al solito e fornisci le cure necessarie, assicurando che ricevano acqua, luce solare e sostanze nutritive adeguate per una germinazione ottimale.
Anche se l’aceto può cambiare le regole del gioco nella germinazione dei semi, devi stare attento. Non tutti i semi rispondono positivamente all’aceto, quindi fai qualche ricerca sulle varietà vegetali specifiche che desideri coltivare. Inoltre, evita l’uso di aceto con alte concentrazioni di acido acetico, poiché potrebbe danneggiare i semi invece di aiutarli. Con la scienza alla base della vegetazione arricchita con aceto nel nostro kit di attrezzi da giardinaggio, ora siamo attrezzati per iniziare la nostra stagione di crescita con una piccola spinta in più.
Giada o la “pianta fortunata”: con questi consigli la vostra pianta grassa sarà sana per anni
La giada succulenta o come molti la chiamano “pianta fortunata” con le giuste cure può essere sana per decenni.
La maggior parte di noi desidera avere piante nel proprio giardino o sul proprio balcone che siano resistenti e non necessitino di cure particolari. Ma esiste una pianta da interno robusta che non ha bisogno di molte cure ed è la pianta di giada, conosciuta anche come “pianta della fortuna o pianta del denaro”. Le piante di giada (Crassula ovata) sono facili da coltivare e assolutamente adorabili. Le piante di giada sembrano alberi in miniatura, con spessi tronchi legnosi e foglie oleose lucenti. Infatti, vengono spesso utilizzati per i bonsai.
A proposito, una pianta di giada può vivere per decenni con un’adeguata cura delle piante. Originaria del Sud Africa, questa pianta grassa immagazzina l’acqua nelle foglie, negli steli e nelle radici, quindi non ha bisogno di essere annaffiata così spesso. Questo è un altro motivo per cui è un’ottima pianta d’appartamento che richiede poca manutenzione. Nel suo ambiente nativo, la pianta di giada cresce come un arbusto sempreverde arrotondato che può raggiungere 1-2 metri di altezza.
All’interno cresce lentamente, quindi la dimensione che acquistiamo è la dimensione che avremo per anni. Inoltre, alle piante di giada non dispiace essere legate alle loro radici, quindi non hanno bisogno di essere rinvasate così spesso. Magari ogni 3-4 anni. Secondo House Beautiful sono disponibili molte diverse varietà di piante di giada comuni, inclusi tipi con fogliame bronzo o variegato o anche tipi con interessanti foglie ondulate o tubolari
Come prendersi cura di una pianta di giada in casa
Le piante di giada crescono in ambienti caldi e soleggiati, quindi amano molta luce intensa. Posizionateli in una finestra rivolta a est, sud o ovest. Preferiscono almeno 4 ore di luce solare diretta. Se la tua stanza è buia o non hai una finestra soleggiata, usa una luce di coltivazione a LED. Ma dovresti assicurarti di ruotare la pianta di tanto in tanto per aiutarla a crescere dritta e uniforme. Altrimenti, si estenderà verso il sole e potrebbe inclinarsi.
La cosa più importante da ricordare è che dovresti annaffiare questa pianta con parsimonia. Le piante di giada preferiscono essere per lo più asciutte tra un’annaffiatura e l’altra. Il modo più sicuro per uccidere una pianta di giada è annaffiarla eccessivamente! Le piante di giada di solito necessitano di acqua solo ogni 10 giorni o 2 settimane.
Ma per essere sicuri potete mettere il dito nel terreno e se è ancora bagnato non è ancora il momento di annaffiare. Ricontrolla tra qualche giorno e poi dagli una bella annaffiatura. L’eventuale acqua stagnante nel sottovaso deve essere eliminata. Saprai di essere andato troppo oltre e dovresti ridurre l’irrigazione se gli steli iniziano ad indebolirsi o la pianta inizia a perdere foglie.
Come propagare una pianta di giada
È molto facile! Basta tagliare un pezzetto, lasciarlo asciugare e rassodare per alcuni giorni (in modo che non marcisca), quindi spingere l’estremità tagliata in un vaso di terriccio umido. Le talee tendono ad attecchire più facilmente in estate, ma funzionano in qualsiasi periodo dell’anno. Mantenere il terreno leggermente umido fino al momento del taglio delle radici, che potrebbe richiedere alcune settimane.
Fioriscono le piante di giada?
Le piante di giada fioriscono raramente in casa, ma quando lo fanno vedrai una profusione di minuscoli fiori bianco-rosati con un dolce profumo. La giada fiorisce nelle lunghe notti, quindi se vuoi incoraggiarla a fiorire, trattieni l’acqua e mantieni la pianta in un luogo fresco e buio (circa 12 gradi C) a partire dall’autunno. Come per i cactus, questo periodo di oscurità dovrebbe produrre la fioritura.
Le piante di giada sono tossiche per gli animali domestici?
Sfortunatamente, secondo l’ASPCA, le piante di giada sono tossiche per cani e gatti e possono causare vomito, depressione e incoordinazione se ingerite. Se sospetti che il tuo animale domestico abbia ingerito qualcosa, anche se non ne sei sicuro, chiama il veterinario il prima possibile.
Fonte: dnews.gr