I rimedi casalinghi per la cura dei capelli sono un successo. Soprattutto se sono zero-waste, così in cucina non va sprecato nulla. D’ora in poi avrai un approccio completamente diverso alla cottura del riso.

Da quando è arrivata l’era della cosiddetta cura dei capelli, cioè della cura consapevole e adattata al tipo di capello, i rimedi casalinghi sono tornati in pieno vigore. Ci siamo ricordati delle maschere all’uovo, al lino o allo yogurt. Tuttavia, va notato che richiedono il sacrificio di alcuni componenti. Esiste un’antica tecnica che utilizza ciò che resta dopo la cottura. I tuoi capelli saranno felicissimi!

Un metodo naturale per la cura dei capelli con ottimi risultati. Una ricchezza di ingredienti

L’acqua di riso è un modo efficace per rigenerare e nutrire i capelli. Le proteine ​​in esso contenute ripristinano la cuticola e ispessiscono leggermente i capelli, motivo per cui rimbalzano bene dalle radici. L’acqua di riso veniva utilizzata già nell’antica Asia!

Grazie alle sue proprietà curative, l’acqua di riso è diventata una tendenza di bellezza popolare che ha ottenuto riconoscimenti tra gli appassionati di cure naturali. È ricco di vitamine, minerali e sostanze nutritive che aiutano a ripristinare la struttura dei capelli, idratarli e donargli lucentezza.

Come preparare l’acqua di riso? È molto semplice!

In effetti, puoi averlo ogni volta che prevedi di mangiare riso per cena. È meglio scegliere il riso biologico. L’acqua di riso può essere ottenuta immergendo il riso lavato sotto l’acqua corrente per diverse ore. Sono comunque adatti anche gli avanzi di cucina, a meno che tu non aggiunga sale all’acqua. Dopo aver preparato l’acqua di riso, potete usarla come risciacquo dopo aver lavato i capelli con lo shampoo. Versare sulle lunghezze sui capelli asciutti, lasciare agire qualche minuto e poi risciacquare abbondantemente con acqua.

L’uso regolare dell’acqua di riso donerà ai tuoi capelli lucentezza e volume sani! Alcune persone lo usano anche come tonico per il viso, ma vale la pena fare prima un test allergico su un piccolo pezzo di pelle.

Niente biondo miele o platino. In primavera scegli la colorazione “coniglietto”. Come sembra?