La carambola ha il sapore agrodolce e la consistenza dell’uva da tavola. La carambola è conosciuta nel nostro Paese anche come frutto stella, perché la sezione trasversale di questo frutto decorativo e delizioso ha la forma di una stella dorata.
Poche hanno una forma così bella come la carambola! Sia la frutta intera, ma soprattutto quella a fette sono particolarmente decorative, e le fette a forma di stella vengono spesso utilizzate nelle pasticcerie più pretenziose.
Il gusto del frutto della carambola ricorda il gusto dell’ananas in combinazione con il succo di limone acido, e la sua consistenza ricorda la consistenza leggermente gelatinosa dell’uva nobile. Un singolo frutto di carambola può costare anche 3 chilogrammi di mele, ma vale la pena provarlo per il suo gusto particolare e la sua bella forma decorativa se state preparando una torta o una macedonia quando avete ospiti.
La carambola e l’arbusto che fa la carambola
Il frutto stellato è il frutto dell’albero Averrhoa carambola che cresce solo nelle zone tropicali, dove ha non solo il caldo e il sole necessari, ma soprattutto piogge abbondanti. È un albero diffuso nell’Asia meridionale, nel Pacifico, nella Micronesia e nei Caraibi.
Il frutto si mangia così com’è e non va sbucciato, a meno che i bordi taglienti non siano diventati marroni. Quando è matura, la carambola è dolce e salata. I frutti sono più grandi delle prugne, e più sono gialli e pesanti, più sono maturi e saporiti.
Nella cucina indiana e asiatica si utilizzano anche i fiori di carambola, che hanno un bellissimo colore lilla e sono commestibili, e con le foglie acide si preparano stufati di verdure, poiché hanno un sapore simile alle foglie degli spinaci.
Proprietà nutrizionali del frutto della carambola
A differenza di molti altri frutti esotici, la carambola è ricca di calorie ma poverissima di zuccheri, il che significa che è un frutto che dà energia, ma non fa ingrassare, anzi, aiuta a perdere peso.
La carambola è un frutto ricco di potassio, fosforo e vitamina A. Il frutto contiene il 91% di acqua, il 7% di carboidrati, la maggior parte dei quali sono fibre facilmente digeribili, che aiutano il sistema digestivo.
I principali nutrienti in 100 g di carambole
- 31 kilocalorie
- 4 g di zucchero
- 1 g di proteine
- 35 mg di vitamina C
- 7 mg di colina
- 12 µg di folato o vitamina B9
- 66 µg di vitamina A
- 10 mg di magnesio
- 3 mg di calcio
- 12 mg di fosforo
- 133 mg di potassio
Benefici per la salute del frutto della carambola
La carambola contiene elevate concentrazioni di antiossidanti e composti polifenolici, come quercetina, catechina e acido gallico, benefici per tutti i processi dell’organismo, per il mantenimento e il corretto funzionamento dei tessuti e per la protezione delle cellule dall’azione dei radicali liberi.
Grazie al suo alto contenuto di vitamina C, la carambola sostiene il sistema immunitario, aiuta il cuore e mantiene sane le arterie. Inoltre, la vitamina C contenuta in questo frutto aumenta la resistenza dell’organismo alle malattie, previene le infezioni da virus e batteri, aiuta ad assorbire meglio ferro e calcio, per la formazione del collagene essenziale per cartilagine, muscoli e vasi sanguigni.
La carambola contiene una notevole quantità di fibre. Aiutano una sana digestione e stimolano la secrezione dei succhi gastrici. L’importante contenuto di fibre e la bassa concentrazione di zuccheri aiutano a perdere peso e sono ottimi frutti.
Grazie all’alto contenuto di flavonoidi presenti nella carambola, è utile per combattere infezioni e infiammazioni, previene varie condizioni dermatologiche, come la psoriasi o la dermatite.
I sali minerali della carambola, magnesio, sodio e potassio sono benefici per il funzionamento del cuore. Il sodio e il potassio sono elettroliti benefici per il sistema circolatorio, che mantengono la normale pressione sanguigna e assicurano un battito cardiaco regolare.
Rischi associati alla carambola
La carambola va consumata quando è ben matura, senza zone verdi e macchie. La carambola contiene caramboxina e acido ossalico, entrambi pericolosi per le persone con malattie renali e calcoli renali.
Anche in alcune persone sane, la carambola può causare una reazione allergica e scatenare nausea e vomito. Ecco perché, se non avete mai mangiato la carambola, vi basterà assaggiarne una fetta, due all’inizio, per essere sicuri di tollerare il gusto e gli acidi specifici di questo frutto.
Come scegliere un frutto ben maturo e come utilizzarlo
Scegli frutti grandi e gialli con una buccia lucida e sana che abbiano un certo peso e ti mostrino che sono succosi.
La carambola non deve presentare zone verdastre e nessuna macchia di muffe o batteri. Se il frutto è troppo maturo avrà una consistenza morbida e numerose macchie marroni. Se non è sufficientemente maturo si può lasciare maturare per un massimo di tre giorni nel locale.
Più è maturo, più è dolce, anche se il gusto di base è agrumato, simile al lime.
Il frutto si mangia così com’è, solo i bordi dei bordi lunghi possono essere tagliati e affettati trasversalmente. I semi non devono essere rimossi.
I frutti della carambola sono ottimi per le decorazioni, ma possono essere utilizzati anche in insalate, composte, marmellate, cocktail o zuppe.