È possibile utilizzare il perossido di idrogeno nella cura delle piante d’appartamento: a quanto pare, non tutto è così semplice
I coltivatori di fiori hanno a disposizione molti strumenti che consentono loro di riportare immediatamente in vita una pianta malata.
Per la maggior parte si tratta di mezzi improvvisati e poco costosi, ad esempio fiammiferi o acqua ossigenata. Ma bisogna sapere come usarli correttamente.
Benefici del perossido
In effetti, molti trascurano inutilmente questo rimedio.
1. L’aggiunta di perossido all’acqua piovana o del rubinetto migliora la composizione del liquido di irrigazione.
Per le piante, tale irrigazione presenta evidenti vantaggi, poiché satura il terreno nei vasi di fiori con l’ossigeno, aiuta le radici ad assorbire i fertilizzanti, grazie ai quali le piante sono piene di energia.
2. Un altro punto positivo è che il perossido ti consente di far fronte alla putrefazione. Agisce come disinfettante mantenendo la struttura del suolo.
Ma con tutto ciò, i giardinieri esperti usano il perossido solo come agente ausiliario e non come fertilizzante a tutti gli effetti.
Come usare
Per un litro d’acqua saranno necessari 30 ml di perossido di idrogeno.
La soluzione preparata può essere utilizzata per spruzzare foglie o applicata al terreno.
Precauzioni
Questo additivo non è consigliato per piante in fiore o recentemente trapiantate.
È inoltre necessario fare attenzione se appare uno strato bianco sul terreno o sul substrato, che potrebbe essere un segno di eccesso di perossido.
In precedenza, ti abbiamo spiegato come far crescere la begonia.