I lamponi si trovano spesso nei cottage estivi soprattutto per le loro bacche gustose e dolci.
Molto spesso, la ragione di questo fastidioso fenomeno risiede nella mancanza di nutrizione, perché non per niente i lamponi sono definiti una coltura “golosa”.
Per non diventare ostaggio di una situazione del genere, dovresti occuparti della concimazione in primavera, estate e autunno.
In primavera, i cespugli di lamponi hanno bisogno di azoto, che li aiuterà a diventare verdi e garantirà un buon raccolto in futuro.
A questo scopo, ad aprile, spargi il letame di cavallo marcito nel campo di lamponi: sarà necessario un secchio per “quadrato” di terra.
Non dimenticare di coprire il terreno con compost sopra l’humus, il cui strato dovrebbe essere di circa 5-7 cm Grazie a questo semplice passaggio, non solo puoi nutrire ulteriormente le piante, ma anche trattenere l’umidità.
In estate vale la pena aggiungere alla concimazione l’erba falciata.
Dopo la fioritura, i giardinieri consigliano di annaffiare utilizzando un infuso di letame di pollo. Per prepararlo dovrai versare una parte di escrementi maturi con 15 parti di acqua e lasciare fermentare il fertilizzante, quindi inumidire le piantine.
Quando le bacche iniziano a riempirsi e maturare, usa la cenere di legno: per 10 litri di acqua avrai bisogno di 1 tazza di residui di legna.
Infine, con l’inizio dell’autunno, dovresti aver cura di aggiungere humus mescolato con fertilizzante Omu sotto i cespugli di lamponi.