Basta una semplice navigazione su internet per essere inondati di consigli, trucchi e lezioni su come raggiungere il successo. Dai libri di auto-aiuto ai post sui social media, ci sono infinite pubblicazioni che affermano di aver scoperto la ricetta del successo – così tante che è difficile tenerne traccia tutte. Inoltre, gran parte di quanto affermato è del tutto infondato.
Ma c’è un consiglio particolare utilizzato da molte delle persone di maggior successo al mondo e che potrebbe valere la pena provare. Pisi tratta della regola delle 5 ore, originariamente coniata dall’autore e imprenditore Michael Simmons. Come riporta Money Digest, l’idea di base è che dovremmo dedicare cinque ore a settimana (o un’ora ogni giorno lavorativo) all’apprendimento o alla pratica.
Anche se in teoria sembra abbastanza semplice, in pratica può rivelarsi estremamente difficile, poiché la vita di tutti i giorni per la maggior parte comprende un programma fitto di appuntamenti, prendersi cura della propria famiglia e… essere stanchi.
Tuttavia, con un po’ di creatività puoi adattare la regola delle 5 ore alla tua vita. La cosa più importante da ricordare riguardo a questa regola è che non esiste un solo e unico modo per farlo, ma puoi personalizzarlo in base alla tua realtà. E un’altra cosaa: Se pensi che cinque ore a settimana siano tante da dedicare, considera che secondo una ricerca di PriceFox, le persone in Grecia trascorrono in media quasi 2 ore al giorno sui social media
Come applicare la regola delle 5 ore
Poiché la regola delle 5 ore è piuttosto popolare tra gli imprenditori moderni, esistono numerosi esempi diversi di come applicarla alla propria vita. La maggior parte sceglie di suddividere la regola delle 5 ore in tre opzioni: leggere, riflettere e sperimentare.
Sebbene la lettura possa sembrare abbastanza semplice, può essere estremamente difficile trovare da dove cominciare se non sei un lettore abituale. Ci sono diverse opzioni, libri tradizionali, libri elettronici, audiolibri, ma anche tanti podcast. Con le moderne tecnologie puoi sfruttare alcuni momenti “vuoti” della tua giornata, come durante gli spostamenti casa-lavoro o quando pranzi.
Incorporare la riflessione nella tua routine settimanale può creare confusione all’inizio. Anche se fissare un muro e pensare è certamente un’opzione, ci sono suggerimenti più interattivi se non ti piace. Il journaling, ad esempio, può essere un ottimo modo non solo per riflettere ma anche per esternare i propri pensieri.
La sperimentazione è probabilmente la cosa più semplice da incorporare nella routine quotidiana perché spesso non richiede molto tempo. Osservare le tue decisioni, soprattutto sul lavoro, attraverso la lente della sperimentazione può permetterti di provare cose nuove, sia che ciò significhi un programma diverso o un nuovo sistema di pianificazione o anche la partecipazione a opportunità di formazione.
Principali ostacoli alla regola delle 5 ore
Sebbene la regola delle 5 ore sia un’ottima idea in teoria, è importante rendersi conto che esistono molte barriere economiche, culturali e persino di genere che possono renderne particolarmente difficile l’attuazione.
Secondo un rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le donne trascorrono una quantità di tempo sproporzionatamente maggiore rispetto agli uomini (da due a dieci volte di più, per l’esattezza) svolgendo quello che viene chiamato lavoro non retribuito.
Il lavoro non retribuito comprende attività come cucinare, pulire, fare la spesa e prendersi cura degli altri (bambini e/o anziani). Questi doveri possono rendere la regola delle 5 ore ancora più fuori portata per le donne a causa del “doppio fardello” imposto a chi lavora mentre si fa carico della maggior parte degli oneri della vita domestica e familiare.
L’entità del divario di genere nel tempo libero dipende in gran parte anche dalla posizione geografica e dalle norme culturali correlate.
