L’aceto è un prodotto universale. Puoi usarlo in cucina, ma è altrettanto adatto per pulire le superfici o… lavare. L’aceto ha qualche effetto se aggiunto al bucato? Spieghiamo.
L’aceto è conosciuto da cinquemila anni. Originariamente veniva utilizzato per disinfettare e trattare l’acqua, ma il suo gusto unico fu presto riconosciuto. Gli antichi greci lo consideravano un elisir magico dagli effetti benefici per la salute, i romani lo utilizzavano per conservare i cibi.
Questo liquido discreto ha effetti antibatterici, antisettici e fungicidi. L’aceto per il bucato sostituirà la candeggina chimica o gli ammorbidenti. Ti spiegheremo come utilizzare correttamente l’aceto per mantenere il tuo bucato pulito, morbido e profumato e la tua lavatrice in buono stato.
Come funziona l’aceto aggiunto al bucato?
L’aceto è un prodotto dai molteplici usi. Lo usiamo per acidificare o conservare il cibo, ma può anche essere usato come detergente. Può essere utilizzato per pulire, lucidare e disinfettare le superfici, ma sempre più persone lo aggiungono al bucato.
L’aceto balsamico, di mele, di riso o di vino non è la stessa cosa dell’aceto spiritoso. Questo tipo di aceto è il più “sporco”, ma è adatto per lavare o pulire le superfici. Maggiore è la sua concentrazione, più efficace è. Come usare l’aceto per il lavaggio per non danneggiare i vestiti?
Cominciamo con il tessuto più impegnativo, gli asciugamani. Il tessuto è in costante contatto con acqua, umidità e resti di pelle morta, quindi i batteri si moltiplicano rapidamente e l’asciugamano inizia a emanare un odore sgradevole. Se volete eliminare l’odore sgradevole, mettete gli asciugamani in lavatrice e versate nello scomparto due bicchieri di aceto alcolico. Imposta il lavaggio alla temperatura più alta possibile e alla fine del ciclo gli asciugamani saranno morbidi e puliti.
Puoi utilizzare lo stesso brevetto per candeggiare i tessuti bianchi. Se vuoi potenziare l’effetto dell’aceto, versa due buste di bicarbonato nello scomparto e il tuo bucato riacquisterà il suo candore originale. Non bisogna però dimenticare che l’aceto è un detergente abbastanza aggressivo e quindi non è adatto per tessuti delicati come il cashmere o la seta.
L’aceto funzionerà come ammorbidente domestico
I prodotti per la pulizia fatti in casa stanno diventando sempre più popolari. Ci stiamo lentamente orientando verso i prodotti naturali che usavano le nostre nonne. Uno di questi prodotti è l’aceto. Puoi usarlo per preparare un collutorio fatto in casa. Come lo prepari? Mescola aceto e acqua in rapporto 1:3, aggiungi qualche goccia del tuo olio essenziale preferito e mescola accuratamente. Questo liquido non solo ammorbidirà i tuoi vestiti, ma preverrà anche la perdita di colore.
In quale altro modo puoi usare l’aceto nel bucato?
- Se vuoi pulire la lavatrice, svuota il cestello della lavatrice, versa due bicchieri di aceto nello scomparto e imposta il programma ad alta temperatura. Questo eliminerà lo sporco e uno sgradevole odore di muffa.
- Elimina gli odori sgradevoli: l’aceto aiuta a liberare il tessuto dagli odori sgradevoli. Se vuoi che i tuoi vestiti smettano di puzzare di cibo fritto o di fumo di sigaretta, versa dell’acqua tiepida in una vasca da bagno e aggiungi due tazze di aceto. Immergi i vestiti in questa soluzione e lasciali lì per tutta la notte. Il giorno dopo lavateli come al solito.
Il lavaggio con aceto non è solo efficace, ma anche economico ed ecologico. Anche se potresti pensare che il lavaggio nell’aceto non danneggi i tessuti, ci sono delle eccezioni a ogni regola.
Quando non usare l’aceto per lavare?
- Per il lavaggio degli indumenti sportivi l’aceto potrebbe danneggiare le fibre elastiche.
- Per lavare i capi scuri: l’aceto non diluito potrebbe schiarirli e lasciare macchie antiestetiche.
- Quando si utilizza cloro o perossido di idrogeno, l’aceto reagisce chimicamente con essi per formare gas di cloro. È una sostanza tossica e molto pericolosa.