Le orchidee sono una delle piante da interno più belle e apprezzate. Tuttavia, affinché possano deliziarti con la loro fioritura, devi prenderti cura di loro adeguatamente. Uno degli aspetti più importanti della cura delle orchidee è l’irrigazione.
Quanto spesso annaffiare un’orchidea
La frequenza con cui annaffiare le orchidee dipende da varie condizioni, come la temperatura ambiente, l’umidità dell’aria, il tipo di substrato e la salute della pianta. In generale l’orchidea non ama l’umidità in eccesso, quindi va annaffiata solo quando il substrato è completamente asciutto.
Come annaffiare correttamente un’orchidea
Esistono diversi metodi per annaffiare le orchidee. Il metodo più comune è annaffiare dall’alto, fino alla radice. Allo stesso tempo, è necessario assicurarsi che l’acqua non penetri nella base delle foglie, poiché ciò potrebbe farle marcire.
Puoi anche innaffiare l’orchidea usando il metodo per immersione. Per fare ciò, è necessario posizionare il vaso con la pianta in un contenitore con acqua per 20-30 minuti in modo che il substrato sia completamente saturo di umidità.
Che acqua per innaffiare un’orchidea
Le orchidee preferiscono l’acqua dolce con un pH neutro. Per l’irrigazione è possibile utilizzare l’acqua piovana o di fusione, nonché l’acqua del rubinetto, che viene prestabilita per diversi giorni.
Come migliorare la fioritura delle orchidee annaffiando
Per garantire che l’orchidea fiorisca magnificamente e per lungo tempo, è possibile aggiungere all’acqua per l’irrigazione stimolanti della crescita e della fioritura. I farmaci più efficaci sono:
• “Kornevin”;
• “Epin”;
• “Zircone”.
Conclusione
Un’irrigazione adeguata è la chiave per una fioritura rigogliosa di un’orchidea.