Gli scienziati hanno studiato il problema e, oltre ai classici consigli sull’idratazione, hanno escogitato soluzioni piuttosto originali in termini di protezione durante le ondate di caldo, quando l’indice di comfort termico supera la soglia critica delle 80 unità.
Hanno analizzato come si comporta il corpo umano di fronte allo stress termico causato dalle temperature estreme, osservando la routine delle persone costrette a lavorare in tali condizioni. Tra loro ci sono vigili del fuoco o soldati, sembra livescience.com.
Tuttavia, prima di passare ai consigli meno comuni, dobbiamo ricordare che la cosa più importante è il comfort della propria casa. Una temperatura adeguata in casa garantisce un sonno ristoratore, ricarica le batterie dopo una lunga giornata trascorsa camminando al caldo e ci mantiene in piedi. In assenza di comfort termico in casa, vi sentirete presto sconfitti dalle temperature troppo elevate. E i meteorologi hanno già annunciato nuovi episodi di ondata di caldo per l’estate 2017. Il più importante è l’installazione di alcuni condizionatori. Sono la soluzione migliore e più veloce per riportare la temperatura in casa a valori normali e sono obbligatori se si vive in un condominio, soprattutto ai piani alti, dove le pareti diventano molto calde durante l’estate. Un investimento del genere non solo vi garantirà un’estate spensierata, ma vi aiuterà anche quando il clima diventa molto freddo, ed i quadri di distribuzione dell’energia termica tardano a rilasciare il calore, essendo dotati anche di una funzione di riscaldamento.
Poi, è altrettanto importante evitare il consumo di alcol o caffè a tali temperature. Si disidrata e il disagio termico avvertito sarà ancora maggiore.
Ecco i 6 trucchi per combattere l’ondata di caldo, scoperti dagli scienziati:
- Adattamento graduale dell’organismo – Michael Sawka, professore al Georgia Institute of Technology di Atlanta, ha rivelato che il corpo umano si adatta con relativa facilità alle temperature estreme. Propone l’acclimatazione come metodo per combattere l’ondata di caldo. Questo però non significa esporsi a temperature superiori alla media. 100 minuti al giorno trascorsi al caldo, per un periodo dai 4 ai 10 giorni, sono sufficienti perché il nostro organismo si abitui alle temperature più elevate;
- Lo sport – sembra che le persone che fanno attività fisica e quindi sono in forma si adattino più facilmente alle alte temperature. Quando facciamo sport, il nostro corpo si riscalda, ma impara anche ad autoregolarsi, per cui quando fuori fa caldo, il nostro corpo avrà più difficoltà a raggiungere temperature critiche;
- Ricerca fonti di “climatizzazione naturale” – nelle giornate calde evitare le zone affollate e quelle con molto cemento. Sono punti critici, dove le temperature aumenteranno molto al di sopra di quanto previsto dai meteorologi. Cercate invece zone verdi e ombreggiate che funzionino come veri e propri condizionatori naturali;
- Smettere di saltare le ore di riposo – è indispensabile nei periodi caldi. Inoltre, a causa del disagio termico, avremo bisogno anche di ulteriori ore di sonno o di semplice riposo, per regolare naturalmente la temperatura corporea. Anche se ci ripariamo in case climatizzate, ci vuole tempo perché la temperatura corporea ritorni a valori normali. E questo avviene soprattutto quando riposiamo;
- Non asciuga più il sudore dal corpo – sembra strano, ma nelle giornate calde evita di asciugarti il sudore dal corpo. Questo deve poter evaporare da solo, poiché è il meccanismo attraverso il quale il corpo si raffredda. I vigili del fuoco e i soldati usano anche un altro metodo per rinfrescarsi: immergono le mani nell’acqua fredda fino al gomito;
- Spegni le lampadine – parliamo di quelle incandescenti, che riscaldano e aumentano la temperatura in casa. Lo stesso vale per televisori, computer portatili e altri elettrodomestici.
Quali metodi usate per combattere il colpo di calore?
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