I lamponi occupano un posto degno in molti cottage estivi. Le bacche gustose, dolci e molto salutari piacciono a molti adulti e bambini.
Inoltre, i frutti possono servire non solo come ottimo spuntino, ma come base per un’ampia varietà di preparazioni invernali.
Ottenere un buon raccolto non è così difficile. La cosa principale è garantire che il terreno su cui viene coltivato il raccolto sia fertile.
Se la pianta di lampone presenta una carenza nutrizionale, ciò influisce negativamente sulle condizioni delle piante e sulla resa. In questo caso i germogli non possono essere alti e le foglie risultano deformate, mentre le bacche sono insipide e piccole.
In tali situazioni, devi prenderti cura dei fertilizzanti.
Come nutrire i lamponi
È sufficiente nutrire questo raccolto due o tre volte a stagione. Si consiglia di alternare concimi organici e minerali.
In primavera si consiglia di aggiungere humus e annaffiare i letti con un infuso di escrementi di pollo o verbasco.
Le piantagioni stesse dovrebbero essere pacciamate con compost o erba.
Durante la fioritura e la fruttificazione sono necessari fertilizzanti complessi con potassio e fosforo. Sono adatti cenere, fosfato monopotassico e altri mezzi.