Perché dovresti scegliere un metodo anaerobico per lo stoccaggio del letame: il fertilizzante perde meno azoto
Il rispetto delle regole per lo stoccaggio del letame è molto importante per un residente estivo se lo utilizzerà in primavera.
Esistono tre metodi di conservazione più diffusi: anaerobico, aerobico e combinato.
Ti consigliamo di prestare attenzione alla prima opzione di archiviazione e di esaminarne i vantaggi.
Perché scegliere il metodo di conservazione anaerobica
Questo metodo di conservazione prevede un accesso limitato all’aria per il fertilizzante: la tecnica è chiamata “a freddo”.
Senza ossigeno, il letame si riscalda fino a una temperatura massima di 40 gradi e la decomposizione in questo caso avviene più lentamente.
Ma i nutrienti sono meglio conservati e le perdite di azoto non superano il 12%. Questa temperatura favorisce la comparsa di microrganismi benefici.
Il letame completamente marcito conservato in questo modo è pronto dopo 8 mesi. Per prepararlo è necessario stendere più strati e sopra mettere uno strato di terra o torba di 40 cm.