Poche persone conoscono questa pianta, ma vale la pena seminarla. È una medicina sia dall’esterno che dall’interno
Chiude le vene e stimola la produzione di globuli rossi, e questi non sono gli unici benefici. La pianta ha molti benefici per la salute ed è anche estremamente gustosa. È anche facile da coltivare.
Non necessita di un parere particolare, non necessita di cure regolari. Cresce letteralmente da sola, tutto ciò di cui ha bisogno è acqua. Le verdure possono essere utilizzate per preparare tanti piatti gustosi.
Cosa seminare a marzo?
In primavera solitamente si inizia con la preparazione delle piantine e del terreno per la semina. Possiamo però seminare alcuni tipi di ortaggi direttamente nel terreno già a marzo. Tra queste figurano le varietà precoci di ravanelli, carote, spinaci verdi, aneto, fave, piselli e prezzemolo.
Non dimenticate di seminare a marzo i raccolti che poi aggiungerete alle insalate, ai primi piatti e alle zuppe. Sarà particolarmente apprezzato da chi soffre di stanchezza e di malattie vascolari e circolatorie. Cosa seminare a marzo?
Tutti dovrebbero avere questa pianta nel proprio giardino
Seminare l’acetosa a marzo, al più tardi all’inizio di aprile. Poi abbiamo un raccolto dopo due mesi. Una pianta seminata in agosto non germinerà fino all’anno prossimo. L’acetosa cresce bene in qualsiasi terreno e in qualsiasi luogo. Possiamo seminarlo insieme ad altri ortaggi oppure su aiuole.
L’unico requisito è l’approvvigionamento idrico. Se vuoi avere un raccolto ricco, il terreno deve essere costantemente umido. L’acetosa è resistente al gelo, quindi non è necessario riseminarla dopo che la temperatura scende di notte.
Acetosa: effetti e controindicazioni
L’acetosa è un ottimo modo per integrare le carenze del corpo. È una ricca fonte di rutina e ferro. Questi composti supportano l’intero sistema vascolare e circolatorio. È quindi consigliato soprattutto alle persone con bassi livelli di emoglobina, anemia e tendenza alla rottura dei vasi sanguigni e delle vene varicose.
L’acetosella ha anche un effetto antinfiammatorio, rafforza il sistema immunitario e sostiene il corpo contro il raffreddore o l’influenza. Grazie all’alto contenuto di flavonoidi, agisce come antiossidante e quindi antitumorale.
L’acetosella o cobia è un ottimo rimedio per tutti i problemi gastrointestinali. Basta versare acqua bollente sui semi essiccati. L’infusione allevia temporaneamente il dolore addominale, le coliche epatiche e sopprime la diarrea. Raccogli i semi di acetosa nei prati lontani dalle strade in modo che non siano inquinati dai gas di scarico.
Tuttavia, non tutti possono mangiare l’acetosa. Le persone con gotta e livelli elevati di ossalati dovrebbero evitare l’acetosa poiché peggiora solo i sintomi.