Le opinioni dei floricoltori riguardo all’alimentazione autunnale delle hosta variano in modo significativo: alcuni di loro non vedono il senso di questa procedura, mentre altri sono fiduciosi che grazie all’applicazione di fertilizzanti la pianta sopravviverà meglio all’inverno e crescerà più velocemente in la primavera.
Quindi, per prima cosa devi scegliere una composizione nutrizionale adatta al fiore.
Puoi utilizzare sia la materia organica – compost, humus o torba, sia fertilizzanti minerali – superfosfato, sale di potassio, nitrato di ammonio.
C’è solo un requisito: il preparato non deve contenere una grande quantità di azoto, che funge da stimolo per la crescita delle foglie e quindi danneggia la fioritura e la resistenza invernale.
Un altro requisito è quello di evitare fertilizzanti ad alto contenuto di cloro. Questa sostanza può accumularsi nel terreno, causando danni all’ospite.
Indicatori come dosaggio e frequenza della concimazione dipendono dal fertilizzante utilizzato, nonché dalle condizioni del terreno e della pianta stessa.
Se parliamo di sostanza organica, è consentito applicarli una volta all’anno (a fine estate o inizio autunno), distribuendoli in uno strato uniforme sulla superficie del terreno attorno alla pianta.
Le composizioni minerali vengono applicate due volte (all’inizio dell’estate e a metà autunno), dopo averle sciolte in acqua e quindi annaffiate l’hosta con la soluzione risultante.
Bene, l’ultima cosa che dovresti sapere sull’alimentazione autunnale della hosta è che dopo aver nutrito il fiore devi annaffiarlo abbondantemente. In questo modo la composizione nutrizionale si dissolverà meglio e penetrerà nel terreno.