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Piantare l’aglio e curare in inverno i germogli delle marze

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Piantare l’aglio in inverno: consigli chiave per un raccolto abbondante.

Per molti giardinieri, l’aglio (Allium sativum) è parte integrante della semina domestica. La sua coltivazione non è difficile, ma alcuni procedimenti collaudati possono aumentare significativamente la qualità e la quantità del vostro raccolto. Una delle tecniche che merita attenzione è piantare l’aglio a gennaio e raccogliere innestidi cui parleremo più diffusamente.

Perché piantare l’aglio a gennaio?

Piantare l’aglio in inverno, soprattutto a dicembre o gennaio, è un metodo popolare nell’Europa centrale per ottenere piante forti e sane in grado di produrre un ricco raccolto. Questo tempo fornisce ai baccelli dell’aglio abbastanza freddo, necessario per il loro corretto radicamento e la successiva crescita robusta in primavera.

Preparazione del sito e del terreno

Prima di piantare l’aglio, è importante scegliere un sito adatto. Preferisce posizioni soleggiate con buon drenaggio. Il terreno è adatto inoltre preparare – eliminare le erbacce, aerare e arricchire con compost o altro materiale organico. Ciò garantirà che gli spicchi d’aglio avranno un nutrimento sufficiente per la loro crescita.

Piantare l'aglio e curare in inverno i germogli delle marze
Fonte foto: Depositphotos

Come piantare correttamente l’aglio

Al momento della semina dividete il cespo in singoli baccelli, che dovranno essere piantati nel terreno con l’estremità appuntita rivolta verso l’alto. La profondità di semina consigliata è di circa 3-5 cm e gli spazi tra i baccelli dovrebbero essere compresi tra 10 e 15 cm per dare a ciascuna pianta abbastanza spazio per crescere. Inoltre, non dimenticare di annaffiare adeguatamente dopo piantare.

Prendere gli innesti come il segreto delle teste grandi

Se vuoi ottenere titoli davvero importanti, non dimenticartelo ritiro innesti o addirittura baffi. Si tratta di germogli contorti che esauriscono la pianta e l’energia non è concentrata sulla formazione delle teste. Dovresti raccogliere le talee all’inizio della primavera, quando sono ancora giovani e morbide.

Quando e come prelevare gli innesti

Tieni d’occhio le tue piante di aglio e al primo segno di formazione di marze, “pizzicale” o tagliale delicatamente. Controlla regolarmente le tue piante poiché le barbe possono crescere abbastanza rapidamente. Rimuovendoli, incoraggi la pianta a investire più energia nella formazione della testa, il che porta a risultati migliori durante la raccolta.

Raccolta e conservazione dell’aglio

L’aglio viene raccolto più spesso alla fine dell’estate, quando gli spicchi sono già gialli e iniziano a seccare. Riponetela quindi in un luogo asciutto e ventilato, dove non corra rischi di muffe e marciumi. L’aglio conservato correttamente può durare fino a diversi mesi.

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.