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Cinque passaggi per smettere di piagnucolare

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Un genitore fa tutto quello che può e non può fare per i suoi figli. Ma quando i suoi sforzi vengono accolti da continue lamentele e lamentele, la situazione può diventare insopportabile per lui.

Inizialmente, il genitore dovrebbe tenere presente che tutti i bambini si lamentano, quindi il comportamento del bambino non riflette il suo stesso comportamento, notano i consulenti dei genitori sul sito specializzato Good to Know.

Aggiungono anche che è normale che il genitore si senta frustrato, arrabbiato e infastidito quando il bambino lo affronta con continue lamentele.

Tuttavia, cedere continuamente alle richieste dei bambini senza adottare una strategia per correggere il loro comportamento darà loro il messaggio che possono continuare a lamentarsi per ottenere ciò che vogliono.

“Il modo migliore per impedire ai tuoi figli di piagnucolare è cercare di capire cosa ti chiedono. Una volta che conosci il loro obiettivo finale, puoi insegnare loro modi migliori per chiederti le cose che vogliono o di cui hanno bisogno”, osserva Jennifer Martin, esperta consulente genitoriale.

1. Verificare che i loro bisogni primari siano soddisfatti

La maggior parte delle volte, i bambini piagnucolosi cercano solo la tua attenzione perché sei la loro persona numero uno. Per prima cosa controlla le basi: fame, stanchezza, dolore. “Trascorri qualche minuto al loro livello, con il contatto visivo, cercando di capire quale potrebbe essere il loro bisogno in quel momento. A volte è sufficiente per cambiare atteggiamento, ma se tali bisogni vengono adeguatamente soddisfatti e il comportamento continua, passa alle strategie seguenti.”

2. Insegna ai bambini a usare la voce del “ragazzone”.

Se un bambino si lamenta di qualcosa che desidera, chiedigli di usare la voce del “ragazzone”. Puoi mostrare loro con delicatezza la differenza tra il modo in cui parlano e come farebbe un bambino più grande. “Fai loro sapere che con la voce da ‘ragazzone’, è molto più probabile che facciano le cose a modo loro in futuro, piuttosto che piagnucolare o lamentarsi.”

3. Fai attenzione a non metterli in imbarazzo

È logico che i bambini non abbiano ancora le capacità per chiedere in modo maturo le cose che desiderano. Inoltre, i loro piagnucolii e le loro lamentele spesso procurano loro una “vittoria rapida” perché i genitori non sopportano di sentire piagnucolii. Quindi fai un respiro profondo e fai sapere a tuo figlio che a lungo andare le persone non risponderanno positivamente al suo comportamento. “Fai attenzione a non metterli in imbarazzo, ma insegna loro che quando non si lamentano, gli altri saranno più reattivi ai loro bisogni. Mostra loro con calma come vuoi che chiedano le cose che desiderano.”

4. Lascialo per dopo

È successo a tutti i genitori. Andate insieme a fare la spesa e il bambino chiede qualcosa che ha visto. Non appena dici di no, iniziano le lamentele. Esiste una strategia intelligente che potrebbe fornire la risposta a una situazione del genere. “Scatta una foto con il tuo cellulare dell’oggetto che il bambino ti chiede e aggiungila ad una cartella intitolata ‘Idee regalo’. Puoi mostrare al bambino la busta dicendogli che è stata aggiunta ai prossimi regali. Poi, quando arrivano le feste potrai condividere la tua collezione con parenti e amici, che acquisterebbero un regalo per il bambino, riuscendo allo stesso tempo a regalargli ciò che desiderano.”

5. Avvia un registro dei reclami

Il journaling è uno strumento utile per gli adulti per togliersi i pensieri dalla testa e metterli su carta, aiutandoli a liberarsi dallo stress o dalle preoccupazioni.

Allora perché non incoraggiare i bambini a fare qualcosa di simile, se sono abbastanza grandi per scrivere? Jennifer Martin lo definisce un “libro dei reclami”, in cui i bambini possono scrivere un elenco di cose di cui non sono contenti.

“Una volta che hanno finito, crea una seconda colonna sulla pagina e chiedi loro di scrivere i modi in cui pensano che risolveranno il problema. All’inizio potrebbero aver bisogno di aiuto, quindi dedica qualche minuto a mostrare loro cosa intendi. Questo inizierà a insegnare a tuo figlio a trovare soluzioni da solo quando si trova ad affrontare cose che lo frustrano o lo stressano.”

E infine…

“Ricorda che la coerenza è fondamentale e tuo figlio può collaborare immediatamente se tutto quanto sopra ha una regolarità. Prima che tu te ne accorga, tuo figlio chiederà quello che vuole, e piagnucolii e lamentele saranno un lontano ricordo per tutti.”

Fonte: newsbeast.gr

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.