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Cosa significa bio, eco o biologico e qual è la differenza tra loro!

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I prodotti con l’etichetta bio, eco o biologica si moltiplicano nei negozi e sempre più clienti li cercano. Sono considerati prodotti più puliti e sani, anche se più costosi. Scopri quali sono i loro benefici e cosa significano i termini eco, bio o biologico.

Molti consumatori sono disposti a pagare di più per alimenti o cosmetici con l’etichetta bio, eco o biologica. Per loro i tre termini sono quasi sinonimi e garantiscono prodotti di qualità, sani, senza additivi, senza E o modificazioni genetiche.

Eco, bio o organico sono tre qualificazioni utilizzate sempre più spesso nell’industria alimentare e cosmetica, ma hanno significati simili. Ecco cosa significa ogni punto.

Cosa significa biologico?

Secondo il Dizionario esplicativo della lingua rumena, “bio” è un elemento compositivo di molte parole in ambito accademico e significa “relativo alla vita”. Con lo sviluppo dell’agricoltura biologica, il termine biologico cominciò ad essere usato sempre più spesso per esprimere qualcosa di naturale, pulito, ecologico, coltivato o coltivato in condizioni ecologiche per proteggere la vita.

Quando scegli un prodotto biologico, certificato secondo gli standard dell’Unione Europea, hai la certezza che si tratta di un alimento sano, senza additivi e ingredienti di sintesi. Inoltre, un prodotto biologico proviene da un’agricoltura ecologica, attraverso la quale tutta la natura è protetta, l’inquinamento è notevolmente ridotto, l’acqua e il suolo sono protetti, l’intero ecosistema, le piante autoctone e gli esseri viventi su quella superficie sono protetti.

Cosa significa eco?

Proprio come il termine “bio”, anche il termine “eco” è un elemento compositivo compreso nella composizione della parola ecologico. Eco significa ambiente, e i prodotti eco sono quelli che proteggono la natura e l’ambiente dal momento in cui vengono coltivati, al momento in cui vengono raccolti e lavorati.

Cosa significa biologico?

Il termine biologico può avere molti significati, ma nel caso dei prodotti biologici si riferisce all’agricoltura biologica. Secondo la definizione proposta dalla Codex Food Commission, l’agricoltura biologica è un sistema di gestione della produzione che promuove e migliora la salute dell’agroecosistema, la biodiversità, i cicli biologici e l’attività biologica dei suoli.

Bio, eco o biologico. C’è qualche differenza?

Cosa significa bio, eco o biologico e qual è la differenza tra loro!

Nell’ottica dell’agricoltura ecologica, i termini bio, eco o biologico sono sinonimi e rappresentano la stessa cosa: prodotti ecologici, ottenuti secondo gli standard legali in vigore e certificati dagli organismi internazionali competenti.

L’agricoltura biologica mira ad ottenere prodotti sani, quanto più semplici e naturali possibile, senza modificazioni genetiche e che non abbiano un impatto negativo sull’ambiente. Gli alimenti o i cosmetici etichettati bio, eco o biologici sono prodotti, lavorati, conservati, trasportati, manipolati e distribuiti secondo standard specifici.

  • I fertilizzanti chimici, gli erbicidi e i pesticidi sono limitati;
  • Sono vietati gli organismi geneticamente modificati;
  • Sono vietati i trattamenti con radiazioni ionizzanti.

Per quanto riguarda la zootecnia:

  • I mangimi degli animali devono provenire da allevamenti certificati biologicamente
  • È vietato l’uso di ormoni e sostanze che stimolano la crescita, la produzione di latte o di uova;
  • Gli antibiotici e i trattamenti vengono utilizzati in condizioni rigorose;
  • Sono vietati la clonazione animale e il trasferimento di embrioni;
  • Viene promossa la riproduzione naturale, ma è accettata l’inseminazione artificiale;
  • Gli animali o gli uccelli devono avere accesso a spazi verdi aperti o pascoli.

Quali regole vengono seguite durante la lavorazione dei prodotti biologici

Per ottenere la certificazione bio, eco o biologica, i produttori devono utilizzare solo materia prima proveniente da aziende biologiche, già certificate.

Gli alimenti o i prodotti finiti devono contenere almeno il 95% di ingredienti biologici o biologici.

Gli additivi alimentari (coloranti, aromi, conservanti – e questi devono essere di origine biologica), gli ingredienti non ecologici con principali funzioni tecnologiche e organolettiche, i micronutrienti e gli ausiliari tecnologici sono strettamente limitati, in modo che siano utilizzati in misura minima e solo in caso di necessità tecnologica essenziale o per fini nutrizionali speciali.

I produttori che desiderano ottenere un certificato biologico attraversano un lungo processo che dura diversi anni e sono soggetti a controlli e test rigorosi. Per almeno due anni, gli agricoltori o produttori che vogliono ottenere la certificazione per i prodotti biologici devono sottoporre la propria attività a numerose visite ispettive che controllino sia la qualità dei prodotti, ma anche la qualità del suolo, dell’acqua, dei mangimi, perché tutte queste anche i componenti devono essere ecologici.

I produttori possono rivolgersi agli organismi di certificazione nazionali (si trovano sul sito web del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale), nonché a quelli internazionali. Secondo la legislazione è vietato l’uso dei termini eco, bio o biologico senza una certificazione approvata.

Quali prodotti possono essere biologici?

  • frutta;
  • verdure;
  • latticini;
  • uova;
  • cibo per bambini;
  • cereali;
  • prodotti da forno;
  • prodotti a base di carne e salumi;
  • succhi;
  • Cosa hai;
  • caffè.

Logo bio per gli stati dell’Unione Europea

Cosa significa bio, eco o biologico e qual è la differenza tra loro!

Questo logo è il più familiare ai consumatori. Il logo biologico è un rettangolo verde, in cui appare l’immagine stilizzata di una foglia delineata da 12 stelle.

È il logo BIO accettato da tutti gli stati dell’Unione Europea, è obbligatorio per i prodotti alimentari preconfezionati ed è accompagnato dall’indicazione del luogo di origine delle materie prime agricole.

Inoltre, accanto al logo, è necessario trovare sull’etichetta il codice dell’organismo di controllo e certificazione, nonché la dicitura “Agricoltura UE” (Agricoltura UE) o “Agricoltura non UE”.

Etichette in base ai paesi e ai produttori

I termini bio, eco o biologico sono sinonimi, ma in alcuni stati vengono utilizzati in modo diverso. Il termine “bio” è usato più spesso in Italia, soprattutto per il cibo. Il termine “eco” è preferito dai produttori in Gran Bretagna, mentre in America o in Canada è preferito il termine “biologico”.

I termini differiscono da stato a stato a seconda della legge applicabile. Pertanto, sugli scaffali dei negozi in Romania troverete tutti i tipi di prodotti etichettati bio, eco o biologici a seconda del paese di origine.

Ecco i termini utilizzati in vari paesi del mondo dove si producono sempre più prodotti biologici o ecologici.

  • Romania: agricoltura ecologica/ecologica
  • Canada: biologico
  • Estonia: biologico
  • Francia: biologico
  • Germania: ökologisch, biologisch
  • Italia: biologico
  • Paesi Bassi: biologico
  • Polonia: biologico
  • Spagna: ecologico, biologico
  • Stati Uniti: biologico

Cosa significa il termine naturale?

Cosa significa bio, eco o biologico e qual è la differenza tra loro!

Molti prodotti alimentari e cosmetici riportano in etichetta la dicitura “naturale”. Ma devi sapere che questo termine è solo un “trucco” di marketing. Qualsiasi prodotto che contenga ingredienti provenienti da fonti naturali può essere considerato naturale. La legislazione non prevede questo termine e non accetta la classificazione dei prodotti come naturali.

Il termine naturale non significa che gli ingredienti del rispettivo prodotto provengano da colture biologiche o da agricoltura biologica. Inoltre, naturale non significa che il prodotto non contenga additivi, coloranti o conservanti che potrebbero essere pericolosi per la salute.

Chi può usare il termine naturale

Molti produttori locali, coltivatori di ortaggi o allevatori di bestiame con capacità molto ridotta possono utilizzare il termine naturale. Possono coltivare verdure nel proprio orto senza usare pesticidi o allevare uccelli o animali che non trattano con antibiotici o stimolanti, quindi i loro prodotti sono considerati naturali.

Tuttavia, senza la certificazione degli organismi competenti, non possono utilizzare i termini agricoltura ecologica, biologica, bio o agricoltura biologica.

Agricoltura ecologica – il termine concordato in Romania

“Agricoltura ecologica” è il termine protetto e assegnato dall’Unione Europea alla Romania per definire questo sistema agricolo ed è simile ai termini “agricoltura biologica” o “agricoltura biologica” utilizzati in altri Stati membri.

Il ruolo del sistema di agricoltura ecologica è quello di produrre cibo più pulito, più adatto al metabolismo umano, sostenendo la conservazione e lo sviluppo dell’ambiente. Uno degli obiettivi principali dell’agricoltura biologica è la produzione di prodotti agroalimentari freschi e genuini, che rispettino i fattori naturali e ambientali.

Durante il periodo di produzione in azienda è vietato l’uso di organismi geneticamente modificati (OGM e loro derivati), fertilizzanti e pesticidi sintetici, stimolatori e regolatori della crescita, ormoni o antibiotici.

Nella fase di lavorazione degli alimenti è vietato l’uso di additivi alimentari, sostanze complementari e prodotti chimici di sintesi per la preparazione di alimenti biologici. L’agricoltura ecologica apporta un contributo importante allo sviluppo sostenibile dell’agricoltura, alla crescita di attività economiche con un importante valore aggiunto e all’aumento dell’interesse per lo sviluppo del territorio rurale.

Il logo biologico per i prodotti rumeni

Cosa significa bio, eco o biologico e qual è la differenza tra loro!

Il logo BIO specifico della Romania ha la forma di un cerchio all’interno del quale si trovano le lettere “AE” (Agricoltura Biologica). Questo logo certifica che “almeno il 95% degli ingredienti del prodotto sono stati ottenuti secondo il metodo di produzione ecologico e il prodotto è conforme alle regole di produzione ecologica”, come specificato dalla legislazione in vigore.

I consumatori che acquistano prodotti recanti il ​​logo nazionale “AE” e il logo comunitario possono essere certi che almeno il 95% degli ingredienti del prodotto sono stati ottenuti secondo il metodo di produzione biologico e che il prodotto è conforme alle norme di produzione biologica. Inoltre, il prodotto reca il nome del produttore, trasformatore o venditore e il nome o il codice dell’organismo di controllo e certificazione.

Il grande pubblico che cerca maggiori informazioni sull’agricoltura biologica nell’Unione europea può trovare informazioni sul sito web

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.