Non nutrire pomodori e peperoni con gli stessi fertilizzanti: uno sfortunato errore che priva i residenti estivi del loro raccolto
Peperoni e pomodori possono essere definiti “parenti”, perché entrambe le colture orticole appartengono alla famiglia delle Solanacee.
Considerando questo fatto, molti residenti estivi aggiungono al terreno su cui vengono coltivati i peperoni gli stessi fertilizzanti utilizzati per i pomodori.
Tuttavia, questo è un errore lampante. Nonostante i “legami familiari”, le piante necessitano di alimentazioni diverse.
A differenza dei pomodori, i peperoni mostrano una crescita rapida e uno sviluppo normale solo su terreni non altamente acidi.
Ciò significa che un fertilizzante, che sembra molto necessario, può causare danni irreparabili alla verdura.
Fertilizzante pericoloso per i peperoni
La pianta non deve essere nutrita con solfati, poiché questi composti renderanno il terreno più acido.
Pertanto, i peperoni non necessitano di solfato di potassio e magnesio.
Se il giardiniere commette comunque un errore e introduce queste sostanze nella copertura del suolo, sorgeranno seri problemi con la fioritura del pepe e la formazione delle ovaie.
I frutti saranno difficili da formare. Molto probabilmente la resa delle colture da giardino sarà molto bassa.
Fertilizzante alternativo
Un giardiniere che ha appreso del pericolo dei solfati per i peperoni può porre una domanda del tutto giusta: “Come possiamo compensare la carenza di potassio e magnesio nel terreno, poiché la pianta ha davvero bisogno di questi elementi?”
Un residente estivo esperto risponderà: “È consigliabile sostituire le sostanze chimiche pericolose con mezzi più naturali”.
I residui di legno incombusto contribuiranno a compensare la mancanza della componente di potassio e la cosiddetta “fermentazione verde” aiuterà a far fronte alla carenza di magnesio.