3 errori nella cura dei lamponi in agosto: spesso sono considerati la regola e vengono sbagliati
Quei giardinieri hanno ragione nel dire che i lamponi hanno bisogno di cure sia in agosto che in settembre, ma ci sono alcune sfumature.
A volte i giardinieri seguono ciecamente le regole che leggono su Internet o ricevono da giardinieri inesperti.
Ci sono tre sfumature a cui i residenti estivi non prestano attenzione e fanno tutto rigorosamente secondo le istruzioni, ma invece del risultato desiderato ottengono una diminuzione della resa.
Tagliare il tempo
La base è potare i lamponi dopo la fruttificazione. I giardinieri lo prendono troppo alla lettera, quindi iniziano a rimuovere i germogli non appena viene raccolta l’ultima bacca.
La potatura, infatti, si effettua in autunno, quando il flusso di linfa è completo e la pianta si prepara all’inverno. Dopo la potatura, i cespugli vengono pacciamati, isolati e annaffiati.
Alimentazione biologica
I giardinieri applicano diligentemente fertilizzanti organici, come il letame, quasi immediatamente dopo la fruttificazione. Credono che questo sia il modo in cui getteranno le basi per un raccolto abbondante la prossima stagione.
Ma in realtà appare l’effetto “letto caldo”, che danneggia il sistema radicale del lampone. La materia organica viene aggiunta in autunno, ad esempio come pacciame, questa è un’opzione eccellente.
Concimi minerali
I giardinieri credono che dopo la fruttificazione i lamponi non abbiano bisogno di concimazione: dicono che in primavera e all’inizio dell’estate sono stati applicati molti fertilizzanti. Ma in realtà, questa è una questione importante in agosto-settembre.
Vengono aggiunti azoto, fosforo e potassio. Ma ricorda l’equilibrio; la pianta dovrebbe ricevere i macroelementi in parti uguali. Non ha senso aggiungere molto azoto alla fine della stagione, perché i lamponi si stanno preparando per l’autunno, quindi non si parla di aumentare la massa verde fino alla primavera.
I giovani germogli avranno abbastanza azoto, che verrà applicato insieme a fertilizzanti complessi. Inoltre, in autunno, molte persone spargono sul terreno il letame, che è un’ottima fonte di azoto.