La maggior parte delle persone usa acqua tiepida o addirittura calda per lavarsi le mani, credendo che l’alta temperatura uccida più germi.
Ma questo è sbagliato e una nuova ricerca arriva a dimostrarlo.
Affinché l’acqua calda uccida effettivamente germi e batteri, dovrebbe avere una temperatura vicina al punto di ebollizione. Del resto è noto che anche le cliniche utilizzano appositi forni per sterilizzare gli strumenti che utilizzano.
Inoltre, se ti lavi con acqua calda, è probabile che non tieni le mani sotto l’acqua corrente per i 20” necessari di strofinamento con il sapone come raccomandato dagli esperti, semplicemente perché la tua pelle non regge l’alta temperatura.
Questi 20” hanno lo scopo di lasciare tempo sufficiente al sapone e al lavaggio per rimuovere tutto lo sporco e i batteri dalla superficie della pelle.
Inoltre, se l’acqua è appena tiepida, può ammorbidire gli strati superiori della pelle, provocando irritazioni cutanee e rendendo le mani più vulnerabili ai germi.
I ricercatori hanno scoperto che il 69% dei 510 partecipanti credeva che lavarsi le mani con acqua tiepida o calda fosse più efficace del lavarsi con acqua fredda o a temperatura ambiente.
Gli ingredienti chiave per un corretto lavaggio delle mani sono il sapone, l’attrito e un flusso d’acqua costante.
Lavarsi con acqua fredda a volte può essere scomodo (soprattutto durante i mesi invernali), ma è il modo migliore per assicurarsi di pulire bene le mani, a patto di strofinarle insieme al sapone per almeno 20”.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica “International Journal of Consumer Studies”.