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Con l’arrivo delle alte temperature, i nostri capelli e la nostra pelle sono ancora più esposti a una maggiore quantità di raggi UV, che hanno anche un’intensità molto più elevata rispetto al resto dell’anno. Per questo motivo è possibile che la struttura del capello non venga compromessa, a maggior ragione quando intervengono altri fattori esterni, come il vento, l’acqua salata o il cloro delle piscine. Pertanto, i capelli possono seccarsi, diventare più porosi e il loro colore può sbiadire.
In che modo esattamente i raggi UV influiscono sui capelli?
- I raggi UVA, UVB e le radiazioni visibili danneggiano il pigmento naturale dei capelli, la melanina. Questo effetto si chiama fotofading, spiega Arabella Zadic, formatrice di System Professional, marchio di prodotti per la cura dei capelli. La melanina normalmente svolge il ruolo di filtro protettivo UV naturale, ma purtroppo durante questo processo viene anche danneggiata. La conseguenza immediata è uno sbiadimento visibile del colore dei capelli.
- La radiazione attacca anche la struttura proteica interna della ciocca e ha l’effetto di degradare i capelli e modificare la superficie della cuticola, che diventa irregolare, degradata e perde lucentezza.
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Cosa devi fare esattamente?
È molto importante utilizzare un prodotto con un ruolo protettivo. Consigliamo prodotti che contengano filtri contro i raggi UVA e UVB, nonché ingredienti che nutrono i capelli. “Formeranno una pellicola attorno al filo, in modo che i capelli siano protetti fino in profondità nella struttura interna”, aggiunge lo specialista. Inoltre, non dimenticare di indossare un cappello per il sole quando esci d’estate o quando vai in spiaggia.
Foto: 123rf
