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Su quale dito si indossa l’anello nuziale e l’anello di fidanzamento?

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Simboli internazionali e gioielli tradizionali, fedi nuziali e anelli di fidanzamento sono indossati con amore e cura da coloro che proteggono il loro amore e il loro matrimonio. Scopri quali usanze sono legate a questi preziosi gioielli e quali superstizioni sono state preservate dai tempi antichi.


L’anello nuziale e l’anello di fidanzamento sono gli unici gioielli che significano l’amore tra due sposi novelli e la loro alleanza davanti a Dio. Gli anelli risalgono all’antico Egitto, quando i faraoni adornavano le loro mani con anelli d’oro e pietre preziose.

Dall’Egitto l’usanza di indossare e regalare anelli come pegno d’amore e di matrimonio si diffuse nell’Impero Romano e nell’antica Grecia. E a partire dall’anno 1215, il Papa decise di far trascorrere alcuni mesi tra il fidanzamento e il matrimonio vero e proprio, affinché i giovani sposi mettessero alla prova i loro sentimenti e le loro famiglie determinassero la dote e tutto il necessario per le nozze.

Anello nuziale e anello di fidanzamento. La loro storia è piena di misteri

La storia degli anelli è particolarmente antica, antica quanto la storia dell’umanità, poiché furono tra i primi gioielli realizzati nei tempi più antichi. Sembra che i primi anelli fossero utilizzati nell’antico Egitto, essendo simboli di potere. Erano anelli con sigillo usati dai faraoni e dalle persone autorevoli, e coloro che li indossavano avevano il diritto di emanare ordini e leggi. La prova dell’uso degli anelli nell’antichità è scritta proprio nella Bibbia, nella Genesi: “Il faraone si tolse l’anello dal dito e lo mise al dito di Giuseppe”.

Nel corso del tempo, preziosi anelli d’oro o d’argento divennero ornamenti costosi, e romani e greci presero questa usanza dalle ricche famiglie dell’Egitto. Nell’antichità l’anello era simbolo di classe sociale. I ricchi indossavano ornamenti d’oro con pietre preziose alle dita, gli schiavi potevano indossare solo anelli di ferro che ricevevano al momento del rilascio.

L’anello diventa simbolo del matrimonio

Anello di fidanzamento con pietra quadrata

L’anello suggellava lo status sociale, ma anche il legame tra due persone, per questo cominciò ad essere utilizzato sempre più spesso come simbolo di fidanzamento. Quando un giovane prometteva di sposarsi, regalava alla giovane prescelta e alla sua famiglia un anello di ferro, come simbolo del suo impegno. Nell’antichità il fidanzamento era una cerimonia complessa e molto più importante del matrimonio, che era una naturale conseguenza della promessa fatta durante il fidanzamento.

Con il passare del tempo, nel II e III secolo della nostra era, il matrimonio e il matrimonio religioso acquistano l’importanza che gli attribuiamo ancora oggi, e il vecchio anello di fidanzamento viene sostituito dall’anello nuziale. Nell’Enciclopedia Britannica si dice che l’anello d’oro fu introdotto nella cerimonia nuziale a partire dal II secolo e che la sua benedizione da parte di un sacerdote avvenne a partire dall’XI secolo.

Papa Innocenzo III decretò, già agli inizi del 1200, che il fidanzamento e il matrimonio dovessero essere due cerimonie separate, con gli sposi che attendevano un periodo di settimane o mesi nel mezzo per mettere alla prova i loro sentimenti. Sempre più spesso l’anello di fidanzamento, quello regalato per primo, doveva essere un anello impreziosito, con iscrizioni legate all’amore, con pietre colorate, con nodi, stelle o cuori.

Successivamente, l’anello nuziale, che veniva messo al dito durante il matrimonio religioso, venne realizzato il più semplice possibile, senza ornamenti, ma necessariamente d’oro, per sottolineare la semplicità dell’amore dei due, la vivacità dei loro sentimenti e la purezza della sposa.

Curiosità interessanti dalla storia dell’anello nuziale

…il primo anello di fidanzamento cristiano è stato ritrovato nelle catacombe di Roma e risale al II secolo d.C.

… inizialmente solo le donne portavano l’anello nuziale, come segno di status sociale e di dipendenza dal marito.

… agli inizi del cristianesimo, l’anello donato alla moglie aveva un sigillo con il quale la donna contrassegnava gli oggetti di valore presenti in casa? Se un oggetto del genere venisse rubato o smarrito, si potrebbe facilmente riconoscere a chi apparteneva.

… nella Bibbia l’anello non è menzionato da nessuna parte come oggetto indispensabile della cerimonia nuziale, così come lo è diventato oggi? Indossare ornamenti, soprattutto d’oro con pietre preziose, era invece considerato un gesto vano.

Su quale dito erano indossati l’anello nuziale e l’anello di fidanzamento

Su quale dito si indossa l'anello nuziale e l'anello di fidanzamento?

L’usanza di indossare sulla mano sinistra l’anello ricevuto dall’uomo che hai sposato è stata conservata fino ad oggi.

L’anello nuziale si indossa sulla mano sinistra secondo un’antica superstizione che dice che dal quarto dito della mano sinistra una vena va direttamente al cuore. Si chiamava addirittura “vena amoris”. Quindi, all’anulare veniva sempre messo l’anello di fidanzamento, seguito dall’anello nuziale.

Al giorno d’oggi il fidanzamento avviene sempre almeno 3 mesi prima del matrimonio e le donne sposate indossano la fede nuziale e l’anello di fidanzamento sullo stesso anulare.

Tuttavia, ci sono anche paesi come Russia, Germania o India, dove le donne dopo essersi sposate spostano l’anello di fidanzamento sull’anulare destro e infilano l’anello nuziale nella mano sinistra.

Entrambi gli anelli mostrano non solo il suo status sociale, in quanto donna sposata, ma anche la situazione finanziaria della famiglia. È quasi obbligatorio che l’anello di fidanzamento abbia una pietra preziosa, molto spesso un diamante, e sia anch’esso d’oro, come la fede nuziale.

Perché è bello realizzare fedi nuziali in oro

Sebbene la maggior parte degli uomini nei tempi antichi, soprattutto nel Medioevo, avessero redditi modesti e acquistassero anelli di fidanzamento o fedi nuziali in argento, non erano ben visti. L’argento era considerato un metallo sfortunato poiché si ossidava e anneriva e veniva utilizzato in molti rituali di magia nera.

Molto più apprezzati erano gli anelli di fidanzamento d’oro, che si diceva attirassero e proteggessero l’amore. Quelli d’argento erano visti come una calamita per sfortuna e infedeltà, poiché l’argento perde la sua lucentezza e si appanna nel tempo. Quanto più velocemente diventava nero, tanto più si diceva che l’uomo avrebbe percorso sentieri tortuosi o avrebbe rotto il matrimonio.

Buone superstizioni sugli anelli di fidanzamento da conoscere

Gli anelli di fidanzamento dovrebbero essere il più costosi possibile per proteggere il matrimonio per tutta la vita. L’anello di fidanzamento deve essere d’oro se vuoi avere un matrimonio lungo.

Se un’altra donna prova l’anello del tuo fidanzato, ti ruberà l’amante.

Se vuoi trascorrere delle belle giornate e un sonno spensierato, smetti di indossare l’anello di fidanzamento dopo aver rotto il fidanzamento. Altrimenti prendi anche tu le maledizioni su di lui. È ancora meglio restituirlo all’uomo da cui l’hai ricevuto.

Un anello con una perla porta sfortuna. L’anello di fidanzamento più fortunato è quello con gli zaffiri, poiché proteggono dagli spiriti maligni.

Se sogni di aver perso il tuo anello di fidanzamento, avrai grossi problemi in amore.

Fai attenzione a non regalare mai il tuo anello di fidanzamento a un’altra donna. Il tuo futuro matrimonio potrebbe essere in pericolo.

Se l’anello di fidanzamento è stretto e si adatta molto bene alla seconda nocca quando il tuo amante te lo mette al dito, allora dominerai nel matrimonio. Se l’anello è sufficientemente largo e raggiunge subito la base del dito, allora sarà lui il padrone di casa.

Superstizioni e detti sulle fedi nuziali

fedi nuziali

L’anello nuziale, una volta messo al dito in chiesa, non si stacca più. Tuttavia, ci sono situazioni in cui devi farlo, se le dita si sono ispessite nel corso degli anni, o ti sei ferito, o l’anello nuziale si è rotto. In questo caso, se l’anello nuziale ha bisogno di essere riparato o allargato, è bene parlare nuovamente con un sacerdote per benedirlo e rinnovare le promesse matrimoniali.

Fai attenzione a non far cadere mai l’anello nuziale!

Non buttare mai via l’anello nuziale, per quanto tu sia arrabbiato e deluso, ma soprattutto non devi mai regalarlo a qualcun altro, nemmeno per pochi minuti.

Porta sfortuna a te e all’altra persona se l’anello nuziale che è stato regalato solo a te viene dato in prestito. Ancor meno, non devi darlo a qualcuno che si vanta di poter lanciare incantesimi con la tua fede nuziale per migliorare la tua vita amorosa.

Come ogni oggetto intimo e caro, la fede nuziale è carica dell’energia del tuo spirito e della tua anima. Se lo dai a qualcun altro, questa energia si dissipa e si dice che rompa il legame segreto tra te e la tua dolce metà.

Fai attenzione a non perdere l’anello nuziale! Si ritiene che perderlo preannuncia il divorzio o la perdita dell’amore e un matrimonio infelice. Pertanto, è bene che l’anello nuziale sia ordinato in base alla dimensione del proprio dito in modo che non sia troppo largo.

Prima del matrimonio, non è bene comprarsi un anello nuziale. Ci sono stati casi in cui, anche se non avevano una relazione stabile, le giovani donne acquistavano fedi nuziali nella speranza di accelerare il matrimonio. Ma le credenze popolari dicono che non è bene comprare da soli l’anello nuziale. È bene scegliere le fedi nuziali solo insieme al futuro marito, affinché la vostra relazione abbia un destino felice.

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.