Consigli utili

Tutto quello che devi sapere sul collagene. Dove puoi trovarlo e quando è necessario iniziare ad assumere integratori alimentari?

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Sembra che nessuna celebrità possa farne a meno, e voi, comuni mortali, non dovete fare altro che acquistare l’integratore giusto per evitare rughe e articolazioni doloranti. Davvero non hai altre possibilità?

Ma ovviamente è così.

Tutto quello che devi fare è uscire dalla fitta rete di marketing tessuta dai produttori di preparati a base di collagene. Il collagene – come è noto – è una proteina, quindi nulla vieta di ricercarlo e poi assumerlo dalle fonti alimentari comunemente disponibili. Nell’ambito di uno stile di vita sano, c’è ancora un appello ad un apporto proteico sufficiente. Se poi ci concentriamo sull’apporto di collagene, scopriamo che circa un terzo dell’apporto proteico giornaliero dovrebbe essere costituito da fonti ricche di collagene.

Menù al collagene

Non preoccuparti, non si baserà sul consumo di frullati di collagene. Probabilmente l’hai provato. E già dopo la prima settimana avete cominciato a capire cosa si nasconde dietro i sorrisi raggianti degli influencer sui social network, che stanno stufando perché non assaggiano niente di meglio da molto tempo. Beh, di certo non sarà il gusto delizioso della bevanda.

Tuttavia, è possibile favorire l’assunzione di collagene o la sua produzione naturale in altri modi. Nella vostra dieta non dovrebbero mancare i seguenti componenti:

Brodo di pollo

Idealmente preparato da uno scheletro di pollo. I colli di pollo e la cartilagine in particolare sono un’ottima fonte di collagene.

Fonte: Youtube

Brodo di manzo

Anche qui è importante che il brodo contenga non solo carne, ma soprattutto ossa e tessuto connettivo. Concedetevi il tempo sufficiente per preparare il brodo. Il cosidetto I brodi “trafilati lentamente” richiedono un minimo di cinque ore e i brodi cotti per il doppio del tempo non fanno eccezione. Il risultato è un brodo di altissima qualità che offre non solo una discreta dose di collagene, ma anche condroitina, glucosamina e numerosi minerali, tra cui calcio, magnesio e fosforo.

I brodi – di pollo e di manzo – possono essere utilizzati non solo per preparare zuppe, ma anche salse o stufati.

Carne di pesce di mare

La materia prima per la produzione di tutta una gamma di integratori di collagene è ottenuta da pesci marini. Quindi è certamente logico che questo particolare alimento appaia regolarmente nel vostro piatto. Tieni solo presente che la maggior parte del collagene è contenuta in quelle parti del pesce che di solito non mangi. Che si tratti della testa, delle pinne o della pelle. La carne stessa contiene quindi molto meno collagene.

Uova

Le uova, in particolare gli albumi, sono entrate nella nostra lista grazie al loro contenuto dell’amminoacido prolina, essenziale per garantire la produzione naturale di collagene.

Tè verde e tè all’erba gatta

L’erba gatta contiene una quantità significativa dell’aminoacido lisina, che è direttamente coinvolto nella produzione di collagene. Allo stesso tempo, in tutti i tipi di tè verde troverete preziosi antiossidanti che proteggeranno le riserve di collagene esistenti e ne preverranno la degradazione.

Aglio

Frutti di bosco

Se dovessimo nominare una vitamina che influenza notevolmente la produzione di collagene, sarebbe senza dubbio la vitamina C. Assicurati quindi di assumere abbastanza questa sostanza nella tua dieta. Tra le fonti di migliore qualità ci sono soprattutto i frutti di bosco, siano essi mirtilli, lamponi o more.

Agrumi

Quando la stagione non è favorevole per i frutti di bosco, potete concentrarvi maggiormente sugli agrumi. Arance, pompelmi, limoni e lime offrono una dose di vitamina C, che avrà sicuramente voce in capitolo nella formazione del collagene.

Ortaggi a foglia

Più verde è, meglio è! Non dimenticare questa regola. Il verde intenso indica un alto contenuto di clorofilla. E la clorofilla, secondo alcune ricerche, supporta la produzione di collagene nella pelle. Preparate un’insalata per cena, alla quale aggiungete pezzi di cavolo cappuccio e spinaci novelli.

Al contrario, vale la pena limitare gli alimenti che possono rallentare la produzione di collagene

Ciò vale soprattutto per lo zucchero in quanto tale e poi, ovviamente, per gli zuccheri raffinati. Se queste sostanze compaiono troppo spesso nella vostra dieta, possono causare processi infiammatori nel corpo e danneggiare le fibre di collagene della pelle. L’intero processo è ulteriormente accelerato dall’effetto delle radiazioni ultraviolette sulla pelle.

Quando chiedere aiuto per gli integratori e cosa?

Anche la dieta più ben pianificata non impedirà la diminuzione della produzione naturale di collagene nel nostro corpo. Può rallentarlo, stimolare una nuova produzione, fornire collagene di qualità, ma un certo processo naturale non può essere invertito. Il ritmo della produzione di collagene quando hai vent’anni ricorda un pilota davvero pompato. Trent’anni dopo, però, bisogna accontentarsi di un giro turistico su una bicicletta da città. Non ti basta? Allora prova gli integratori.

Quando li scegli, cercali sull’etichetta tipo di collagene. Anche se oggi ne conosciamo quasi trenta, tre hanno la maggiore voce in capitolo. I tipi di collagene I e III sono utilizzati principalmente nella pelle e nelle ossa. Il tipo II influisce sulla salute delle articolazioni.

Dovresti anche essere interessato forma di collagene contenuto nell’integratore alimentare. Cerca menzione del collagene idrolizzato (a volte viene utilizzato il termine peptidi di collagene). Una dose giornaliera di 2,5-15 grammi è considerata sicura dagli esperti. Seguire sempre le informazioni sull’etichetta del prodotto specifico.

Puoi acquistare integratori di collagene su sotto forma di capsule, polvere solubile o liquido. Ognuno si sente a suo agio (e ha gusti) in modo diverso, quindi scegli in base alle tue preferenze personali. Si prevede un uso a lungo termine, quindi è bene tenere conto della frequenza e della quantità di assunzione dell’integratore alimentare.

E presta molta attenzione a un’altra cosa. Recentemente, il cosiddetto collagene vegano. Un profano potrebbe non pensarci, ma chiunque sappia qualcosa sul collagene sa che si tratta di una proteina puramente animale. Quindi è possibile offrire collagene ai vegani? In teoria sì, perché in condizioni di laboratorio gli scienziati sono in grado di ottenere proteine ​​di origine non animale, che corrispondono nella struttura al collagene. Ma queste procedure non sono ancora sufficientemente diffuse, per cui è praticamente impossibile acquistare un prodotto che sia il risultato di tale tecnologia. La maggior parte delle preparazioni vegane disponibili sono cosiddette booster di collagene, ovvero prodotti contenenti sostanze vegetali che favoriscono la naturale formazione del collagene. Quindi non è collagene di per sé. E dipende solo da te se vai in questa direzione.

Il nostro ultimo consiglio è: cercare sempre innanzitutto di sostenere la produzione naturale del proprio collagene con una dieta adeguatamente composta e uno stile di vita adeguato. Solo allora puoi invitare l’aiuto di integratori alimentari.

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.