Impara come prenderti cura dell’albero di Natale, la bellissima pianta conosciuta anche come stella di Natale. Le sue grandi foglie rosso vivo sono una delle decorazioni più belle della casa per le vacanze invernali.
Prendersi cura dell’albero di Natale in vaso è facile, poiché non è una pianta per nulla esigente, ma bisogna tenere a mente alcuni consigli e segreti sulle sue esigenze.
La stella di Natale o poinsettia è costretta a fiorire in inverno, ma teme il freddo perché proviene dalle regioni calde dell’America Latina, ma non sopporta nemmeno il caldo secco dei termosifoni. Se hai ricevuto una Stella di Natale in vaso, mettila vicino alla finestra, in modo che riceva molta luce e sole nelle limpide mattine invernali.
Come prendersi cura di Babbo Natale in vaso
Babbo Natale o Stella di Natale manterrà le sue foglie rosse per tutto l’inverno se gli dai condizioni di vita speciali. Assicurati che il terreno sia sempre umido, ma non innaffiarlo eccessivamente. Se le radici si seccano, le foglie cadono immediatamente.
La stella di Natale, secondo il suo nome scientifico, è una pianta abbastanza facile da curare. Tieni solo presente che le foglie rosse in alto, che circondano i piccoli fiori gialli, appassiranno e cadranno in primavera.
L’albero di Natale è solitamente considerato una pianta annuale e dopo che le foglie rosse appassiscono viene scartato. Ma può essere conservato per diversi anni consecutivi, se si sa come far diventare rosse le foglie in cima ai rami.
La luce e il fresco sono essenziali
Metti la pianta vicino alla finestra, per ricevere molta luce e sole, soprattutto in inverno. Allo stesso tempo, quella finestra deve essere lontana dal termosifone, perché non resisterà al caldo secco. Necessita di un clima leggermente umido e di circa 22 – 23 gradi Celsius. Non sopporta il caldo eccessivo, quindi è bene arieggiare il più spesso possibile lo spazio dove si trova questo fiore.
Come affrontare il Natale dopo le Feste? Come si ottengono di nuovo le foglie rosse!
Durante i mesi invernali, la Stella di Natale può stare su un balcone al riparo dal gelo, dove c’è luce e fresco. Le foglie rosse cadranno, ma in primavera cresceranno nuovi germogli. Vanno lasciati solo i rametti più vigorosi, e d’estate va protetto dal caldo e dal sole cocente.
Durante l’autunno l’albero di Natale deve essere coperto con un sacchetto di carta per 14 ore al giorno, per far sì che le foglie superiori diventino nuovamente rosse prima di Natale.
Questo processo, in cui la pianta rimane al buio per più di mezza giornata, deve iniziare a metà settembre. Gradualmente, fino a dicembre, le foglie più alte ricoperte dal sacchetto di carta assumeranno delle tonalità rosse.
Natale e il rischio avvelenamenti
L’agrifoglio di Natale, l’agrifoglio o il vischio sono tra le piante natalizie decorative più belle. Li portiamo in casa ogni anno, per le Feste, ma dobbiamo anche sapere a quali rischi ci esponiamo. Bisogna prendersi cura di Crăciunita, ma anche prendersi cura dei bambini piccoli in casa, affinché non giochino con questa pianta.
È credenza comune che tra le piante decorative natalizie, la Poinsettia sia la più velenosa. Circolano varie leggende su questo argomento, ma la realtà non è così seria.
I bambini e gli animali domestici possono essere attratti dalle foglie rosso vivo di questa pianta e si teme che possano essere mortali.
L’albero di Natale è tossico, ma in misura minore. In nessun caso muoiono per questo. La linfa della pianta provoca salivazione abbondante, possibile bruciore alla lingua e alle labbra, mal di stomaco e vomito, ma non è una pianta letale. Naturalmente l’ideale è che né i bambini né i cani o i gatti in casa sgranocchiino la pianta.