Oggi, per fortuna, i cosmetici naturali stanno diventando sempre più diffusi, ma anche in essi si possono ancora trovare sostanze considerate tossiche. Anche se le normative europee sono tra le più severe al mondo, ci sono ancora sostanze utilizzate nei cosmetici che dovremmo monitorare attentamente ed eventualmente evitare.
Sostanze pericolose nei cosmetici
Attenzione a queste sostanze
- Parabeni: Questi conservanti sono spesso discussi a causa della loro debole attività estrogenica e del potenziale di irritare la pelle, soprattutto se danneggiata. L’UE ha già vietato alcuni tipi di parabeni.
- Formaldeide e i suoi agenti distaccanti: conservanti precedentemente comunemente usati, ora considerati cancerogeni e possono causare reazioni allergiche. Attualmente sono limitati nei cosmetici.
- SLS (Sodium Laureth Sulfate): un ingrediente che può seccare la pelle e irritare gli occhi. Si trova comunemente nei prodotti che creano una schiuma intensa, come saponi e shampoo.
- Ftalati: Queste sostanze chimiche, spesso chiamate profumi, possono influire sulla fertilità. Si raccomanda alle donne che allattano di evitarli.
Altri spunti di riflessione
- Guida nei rossetti: anche se può sorprendere, alcuni rossetti possono contenere tracce di piombo. Richiedere ai marchi di testare attivamente il lead.
- Benzofenoni nei filtri solari: possono causare reazioni allergiche e si sospetta un’attività ormonale. Come alternativa più sicura, cerca prodotti con filtri minerali.
- Siliconi: Queste sostanze provocano una difficile degradabilità biologica e contribuiscono all’inquinamento delle acque. Considera l’utilizzo di prodotti con alternative naturali.
Una scelta di cosmetici più sicura
Quando si scelgono i cosmetici, vale davvero la pena leggere l’etichetta e la composizione dei prodotti. Conosci i nomi delle sostanze potenzialmente dannose e cerca i prodotti che non le contengano. Li trovate principalmente nei cosmetici naturali. Fortunatamente sul mercato esistono già innumerevoli siti web ed e-shop che si dedicano a sfatare i miti del greenwashing e allo stesso tempo selezionano attentamente le materie prime con cui sono realizzati i prodotti in modo tale che non siano in alcun modo tossiche o velenose. modo. Preferisci marchi aperti riguardo alla composizione dei loro prodotti e ai loro test.
Risorse: