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La stagione delle infezioni del tratto urinario è di nuovo qui. Ecco 5 passaggi per evitarli al 100%

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L’erba fuori invita a sedersi, tra poco nuoteremo fuori, cammineremo a piedi nudi in giardino. Se prendiamo un raffreddore, spesso si manifesta una malattia spiacevole, un’infiammazione delle vie urinarie, che colpisce molto più spesso le donne rispetto agli uomini. L’infiammazione della vescica può complicarsi la vita, soprattutto durante le vacanze primaverili ed estive. Qual è il modo migliore per affrontarlo e cosa fare per evitarlo quest’anno?

La natura ha fatto in modo che gli uomini soffrano molto più raramente di infezioni del tratto urinario: la colpa è dell’anatomia, in particolare dell’uretra più corta nelle donne. Il 40% delle donne contrae almeno un’infezione alla vescica nel corso della vita e l’11% se ne occupa ogni anno.

Il batterio E.coli è responsabile dell’infiammazione

Il responsabile di gran lunga più comune dell’infiammazione della vescica è il batterio Escherichia coli (noto con l’abbreviazione E. coli), responsabile del 77% di queste infezioni. La percentuale di altri agenti patogeni dannosi che causano malattie è praticamente trascurabile. La cistite (infiammazione della vescica) non trattata o trattata in modo errato può causare l’infiammazione della pelvi renale fino alla nefrite e quindi trasformarsi in una condizione cronica. Si ritiene che un’infezione ricorrente si verifichi due volte in sei mesi o 3 infezioni acute in un anno. Se avverti i sintomi descritti di seguito, assicurati di consultare un medico che controllerà le tue urine, esaminerà l’addome e i reni e molto probabilmente prescriverà antibiotici. L’infiammazione della vescica non va assolutamente ignorata o sottovalutata. Ricorda che devi stare al caldo, riposare e bere molti liquidi.

Come si manifesta l’infiammazione delle vie urinarie?

1. bisogno frequente di urinare e difficoltà a urinare

2. taglio e bruciore durante la minzione

3. dolore lancinante all’addome e alla schiena

4. febbre

Tuttavia, potresti essere in grado di evitarli con l’aiuto di questi suggerimenti:

Bevi tanta acqua

Fonte: Youtube

Tutti lo conoscono, ma pochi lo seguono. Devi bere prima di avere sete. È meglio orientarsi in base al colore dell’urina, che dovrebbe essere giallo chiaro. Un’assunzione insufficiente di liquidi (il colore delle urine va dal giallo scuro all’arancione) porta alla disidratazione del corpo e influisce negativamente anche sulla funzione renale. E sono i reni e la vescica ad essere strettamente correlati. Bere più spesso e in dosi più piccole (1-2 dcl). Sono adatte acqua pura, acque minerali a media o bassa mineralizzazione, tisane alla frutta o alle erbe non zuccherate. Una ridotta assunzione di liquidi aumenta il rischio di infezioni del tratto urinario.

Seguire il regime minzionale

L’urina residua può rimanere nella vescica anche dopo la minzione. La sua maggiore quantità rappresenta un altro importante fattore di rischio per le infezioni delle vie urinarie e contribuisce al peggioramento dell’incontinenza. Riguarda soprattutto le donne anziane. Al contrario, alle persone più giovani e sessualmente attive, si consiglia di urinare dopo il rapporto sessuale, il che impedisce l’adesione dei batteri nella zona genitale. Il più rischioso è soprattutto il sesso serale, dopo il quale la donna non si lava e i batteri hanno abbastanza tempo per colonizzare le vie urinarie.

Pensa all’igiene al piano di sotto

Butta via il costume da bagno bagnato

L’abitudine apparentemente banale di lasciare il costume bagnato dopo il bagno può causare grossi problemi. L’umidità e il materiale sintetico dei costumi da bagno sono un ambiente ideale per i batteri patologici, dove amano moltiplicarsi. Se si aggiunge l’effetto rinfrescante del costume da bagno bagnato nella zona pelvica, il fenomeno può essere paragonato a un raffreddore. Mangio un corpo indebolito + i batteri giusti = un’infezione alla vescica come un punto.

Distribuire la prevenzione

Per controllare lo stato dei vostri reni vale la pena sottoporsi regolarmente a esami preventivi e anche sostenere la funzione della vescica con una dieta giusta, possibilmente vitamine e integratori alimentari. Scommetti principalmente su mirtilli rossi e mirtilli, se necessario anche sull’ormone estrogeno. Il “Céčko” aiuta il sistema immunitario e favorisce soprattutto l’escrezione dell’acido urico, una sostanza di scarto. Utile è anche l’utilizzo di fitopreparati idonei (a base naturale). Alcuni fitoterapici (farmaci di origine vegetale, ad esempio Canephron) hanno effetti antimicrobici e antinfiammatori. Contribuiscono inoltre a ridurre l’adesione dei batteri. In poche parole, i batteri nocivi come l’Escherichia coli vengono “lavati via” dalla vescica quando viene loro impedito di attaccarsi alle sue pareti.

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Giannini
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