Coltivare i mirtilli non è la cosa più semplice. Spesso bastano pochi errori perché l’arbusto produca male e i mirtilli diventino piccoli e acidi. Fortunatamente, ci sono modi per evitare questa situazione. Scopri come prenderti cura dei mirtilli in modo che producano un raccolto buono e sano.
I mirtilli possono essere gustati anche da giugno a settembre. Dobbiamo però tenere presenti alcuni aspetti importanti. Impara i trucchi che ti permetteranno di apprezzare il valore del tuo immobile.
Cosa puoi fare perché i mirtilli diano tanti frutti? Scegli una buona varietà
Il primo passo da considerare quando i mirtilli non fruttificano è la scelta della varietà. Attualmente disponiamo sul mercato di un’ampia varietà di varietà di arbusti, quindi possiamo scegliere quella che meglio si adatta alle nostre esigenze. Le varietà possono differire per resistenza al gelo e alle malattie, fertilità, gusto e persino dimensione dei frutti.
Se teniamo al gusto del frutto, dovremmo scegliere le varietà:
- Bluejay,
- bomus,
- Chandler,
- earlyblue,
- Maglia.
Al contrario, i frutti più grandi e quindi di migliore qualità si ottengono da varietà come:
- Berkeley,
- raggio blu,
- Chandler,
- Darrow,
- Spartano.
Al contrario, i raccolti più ricchi ci forniranno varietà:
- coltura blu,
- bluoro,
- Elliot,
- Tardo Blu,
- Nelson.
Fertilizzare i mirtilli: ecco come garantisci un ricco raccolto di frutta
I mirtilli dovrebbero essere fertilizzati con fertilizzanti minerali contenenti azoto. Con il loro aiuto possiamo contribuire all’estensione della vegetazione dei mirtilli. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che dobbiamo smettere di utilizzarli a metà giugno. La concimazione dopo questo periodo può portare al congelamento dei cespugli.
In autunno concimate i mirtilli con prodotti contenenti fosforo. Ciò rafforzerà la pianta prima dell’inizio dell’inverno e aumenterà la sua resistenza alle basse temperature.
È bene nutrire i mirtilli con ammendanti naturali e biologici. Particolarmente preziosi sono i fertilizzanti che acidificano ulteriormente il substrato. Non dobbiamo dimenticare che il pH corretto è fondamentale per i mirtilli, poiché consente loro di ricevere nutrienti dal terreno.
Mirtilli da frutto: come aumentare la resa?
È bene concimare i mirtilli con fertilizzanti naturali, ad esempio fertilizzante di ortica o fondi di caffè. Grazie a loro potremo nutrire la boscaglia in modo efficace ed economico ed eviteremo il rischio di concimare eccessivamente il terreno. Anche i rimedi casalinghi per acidificare il terreno serviranno bene. A questo scopo è possibile utilizzare l’acido citrico o la crosta di pane.
Non dovremmo dimenticare che anche i cespugli di mirtilli dovrebbero essere pacciamati. Vale la pena farlo con la corteccia delle conifere, perché ha proprietà acidificanti per il terreno. Non solo protegge le radici della pianta dal gelo, ma arricchisce anche il terreno di humus e ne migliora il pH.
Come stimolare i mirtilli a crescere e dare frutti? Proprio il taglio giusto
Mirtilli fruttiferi influisce direttamente sul taglio corretto. Possiamo così liberarci dei vecchi germogli che non danno frutti e fare spazio a quelli nuovi. La tosatura va effettuata in autunno o a fine inverno. Febbraio e marzo sono un buon momento per modellare il cespuglio.
Quando si tagliano i mirtilli non vengono rimossi solo i germogli dell’anno scorso, ma anche quelli congelati, malati, flosci e deboli. Tagliamo anche tutti i germogli che si incrociano o strisciano. Tieni presente che nel caso dei mirtilli, meno rami possono significare più frutti e di migliore qualità. Il centro del cespuglio dovrebbe essere completamente vuoto prima della primavera. Ciò garantirà che tutti i rami abbiano accesso alla luce e al flusso d’aria libero. Se si vuole avere un buon raccolto di frutti e una pianta sana, è fondamentale effettuare la potatura prima della stagione vegetativa.
Principi di base della coltivazione dei mirtilli
Quando coltiviamo i mirtilli, dovremmo renderci conto che il modo migliore per garantire la frutta durante la stagione è una cura adeguata e regolare del cespuglio. Pianta i mirtilli in luoghi soleggiati dove il terreno è leggero, simile all’humus e umido.
I mirtilli vanno annaffiati regolarmente e abbondantemente, perché non sopportano bene la siccità. A questo scopo può essere utilizzata l’acqua piovana, poiché ha una reazione leggermente acida. Un’umidità sufficiente è particolarmente importante quando la pianta è nella fase di formazione dei frutti: durante questo periodo potrebbe aver bisogno di più acqua.
Durante la fruttificazione non bisogna dimenticare la regolare raccolta dei mirtilli. Se li lasciamo nel cespuglio, possono rovinarsi e deteriorarsi.
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