Cosa bisogna fare con l’aglio subito dopo la raccolta perché si conservi a lungo: un trucchetto rustico
Non tutti sanno cosa fare dell’aglio dopo averlo raccolto.
Tuttavia, le proprietà gustative, la leggerezza e la successiva raccolta dipenderanno da ulteriori azioni.
Esistono regole in base alle quali queste proprietà possono essere aumentate.
1. Lascia la massa verde.
L’aglio viene raccolto quando le foglie inferiori cominciano a seccare, mentre quelle superiori rimangono verdi con punte giallastre.
Non abbiate fretta di tagliare il gambo, lasciando solo la testa, perché gli spicchi maturano la prima settimana e mezza dopo la raccolta.
Si nutrono di foglie e steli, accumulando sostanza secca.
Tagliare i gambi solo quando saranno completamente asciutti. È meglio conservare l’aglio in un luogo asciutto e ben ventilato.
Puoi lasciarlo fuori durante il giorno e metterlo al chiuso di notte in modo che il raccolto non venga danneggiato dalla rugiada o dalla pioggia.
Grazie a questo metodo l’aglio risulterà più piccante, più ricco e la durata di conservazione aumenterà.
2. Salva solo le teste centrali.
Le teste medie durano più a lungo di quelle grandi e piccole.
I chiodi di garofano grandi spesso congelano e sono sensibili alle condizioni sfavorevoli, mentre quelli piccoli fanno il contrario.
Tuttavia, non sarà possibile ottenere un buon raccolto nemmeno dall’aglio piccolo.
Pertanto, conserva e pianta solo aglio di medie dimensioni.
3. Pulizia.
L’aglio deve essere sbucciato prima di riporlo. Se è troppo sporco è meglio lavarlo con acqua subito dopo la raccolta e poi asciugarlo.
È meglio utilizzare una soluzione di fitosporina per il lavaggio per aumentare la durata di conservazione e ridurre il rischio di marciume.