Il ravanello è un ortaggio considerato senza pretese, ma per qualche motivo a volte non si ha fortuna con il raccolto. Il punto non è che la semina avvenga presto, perché i ravanelli non temono il freddo.
Ai residenti estivi spesso viene impedito di coltivare ravanelli succosi e grandi a causa dell’ignoranza delle regole di base della tecnologia agricola. Sbrigati finché c’è la possibilità di sistemare tutto.
Ci sono 3 regole importanti, la cui osservanza ti permette di gustare ravanelli grandi, succosi e dolci con una piacevole amarezza.
Regola uno
Si tratta di pacciamatura e allentamento. Come ogni ortaggio a radice, i ravanelli crescono bene in terreni leggeri e sciolti. Quindi i frutti sono grandi e la forma è corretta. Se il terreno è pesante, la radice è difficile da formare. Tuttavia, si ritiene che l’allentamento regolare porti al raffreddamento del terreno e alla perdita di umidità, quindi alcuni giardinieri consigliano di pacciamare le file con paglia.
Regola due
Si tratta di fertilizzanti. I ravanelli non necessitano di molti integratori alimentari, soprattutto di azoto. Non gli piacciono l’humus e il letame, così come il sale in eccesso.
I requisiti principali sono l’irrigazione tempestiva e la semina in terreno leggero. Potassio e fosforo vengono utilizzati come fertilizzanti, che vengono applicati prima che inizi a formarsi la radice.
Regola tre
Citando il fatto che i ravanelli possono resistere al freddo, i residenti estivi dimenticano le basi. All’inizio della primavera, se la coltura è piantata in piena terra, è necessario proteggerla dal freddo, e a questo proposito è meglio un riparo in agrofibra.
È inoltre necessario tenere a mente tecniche come l’ombreggiatura, il controllo dei parassiti e l’irrigazione.